Julia (1984): differenze tra le versioni
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Julia fa la prima comparsa nel libro all'età di 26 anni, come entusiasta partecipante ai due minuti d'odio diretti contro [[Emmanuel Goldstein]]. [[Winston Smith]], un lavoratore del [[Ministero della Verità]], è disgustato dal fervore di Julia e addirittura fantastica di violentarla e ucciderla quando incomincia a pensare che Julia possa essere membro della [[Psicopolizia]].
La realtà però è diversa. Alcuni mesi dopo, Julia fa ricevere a Winston un piccolo foglio di carta con scritto: "Ti Amo". I due, con non poche difficoltà, stringono una relazione e diventano amanti. Si scopre così che la vera Julia è tutto fuorché una fedele sostenitrice del Partito. Entrambi sanno che la loro relazione può essere mortalmente pericolosa. Infatti i rapporti sessuali tra i membri del Partito sono strettamente proibiti. Le relazioni amorose sono viste come qualche cosa di disgustoso, un compito da svolgere esclusivamente per mettere al mondo dei figli che possano servire alla causa del Partito.
Per cercare un pò di riservatezza durante i loro incontri, Winston affitta dal venditore di oggetti antichi, Charrington, una stanza nella sua casa. È proprio lì che i due amanti vengono catturati dalla Psicopolizia e portati presso il [[Ministero dell'Amore]]. Durante l'interrogatorio di Winston da parte di [[O'Brien (personaggio)|O'Brien]] veniamo a sapere che Julia, immediatamente dopo l'arresto, ha confessato tutto tradendo Winston e convertendosi completamente al Partito. La circostanza viene confermata dalla stessa Julia nell'ultima parte del romanzo, dove i due protagonisti si incontrano e ognuno dei due ammette di aver tradito l'altro.
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