Hugh Bigod, I conte di Norfolk: differenze tra le versioni

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Quando nel [[1135]] re [[Enrico I d'Inghilterra]] morì non v'erano eredi maschi, la sola discendente diretta era [[Matilde d'Inghilterra (1102-1167)]] cui Enrico aveva lasciato il trono. Tuttavia Matilde era sul continente e per di più era incinta, motivo per cui s'attardò a tornare in patria e quel tempo venne usato da suo cugino [[Stefano d'Inghilterra]] per salire al trono, rompendo la promessa che aveva fatto di proteggere i diritti di Matilde. Hugh in quell'occasione sostenne che in realtà Enrico aveva voluto lasciare il trono a Stefano schierandosi così dalla sua parte nell'[[Anarchia (storia inglese)]] che ne seguì. Nel [[1139]] Matilde radunò un esercito in grado di mettere in difficoltà Stefano e sbarcò sulle coste inglesi, ne seguirono due anni di aspre lotte al termine dei quali Stefano venne catturato nel [[febbraio]] del [[1141]] e ufficialmente deposto. Gli anni seguenti non furono tranquilli, Stefano venne rilasciato entro [[dicembre]] e fino al [[1147]] la situazione politica rimase quanto mai incerta, alla fine la morte di [[Robert di Gloucester]] principale sostenitore ed fratellastro di Matilde pose fine ai giochi. L'esercito della regina fu costretto a tornare in [[Francia]] e al trono tornò Stefano, con l'accordo che gli sarebbe succeduto il figlio di Matilde, [[Enrico II d'Inghilterra]] che avrebbe avviato la dinastia dei Plantageneti.
All'inizio della rivolta Stefano seppe tenere uniti i nobili a lui fedeli, tuttavia nel [[1136]] cadde malato e ben presto si sparse la notizia, falsa, della sua morte. I nobili immediatamente insorsero e Hugh fu il primo ad imbracciare le armi assediando e quindi prendendo possesso della città di [[Norwich]]. Tuttavia Stefano non rimase a guardare, spedì l'esercito contro Bigod che ben presto fu costretto alla resa. Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare il re non comminò sanzioni ai ribelli che per qualche anno gli rimasero fedeli, tuttavia quando nel [[1140]] Matilde iniziò ad avere la meglio Hugh si schierò con lei, per poi ripassare dalla parte di Stefano giusto in tempo per combattere nella [[Battaglia di Lincoln]] del [[2 febbraio]] [[1141]], Stefano venne deposto e Hugh scelse di rimanere neutrale per il resto del conflitto.
Nel [[1148]] [[Stefano d'Inghilterra]] sedeva definitivamente sul trono, e in quel periodo si scontrò duramente con l'Arcivescovo Teobaldo, Hugh appoggiò quest'ultimo da cui ricevette in dono il castello[[Castello di Framlingham]], ma non ci penso su due volte a sedersi al tavolo delle trattative con gli uomini del re per trovare un accordo.
 
==Sottomesso ad Enrico II==