Chiesa di San Leonardo (Padova): differenze tra le versioni

La nonchiesa, grandedi chiesamodeste dimensioni, si ergeva all'angolo tra le attuali vie Savonarola e Cristofori, spazio oggi occupato da una farmacia. Il Valle negli anni settanta del Settecento la rappresenta con la facciata rivolta a ponente. Sul fianco sinistro sporgevano cinque cappelle, mentre accanto al fianco destro si apriva uno spazio a sagrato (probabile area cimiteriale) delimitato dalla strada da un muricciolo. Subito dietro all'abside scorreva il canale della Bovetta.

Dell'edificio si sa ben poco, ma il Rossetti nel 1780 riportava le opere di maggior pregio che l'adornavano internamente: all'altare maggiore si trovava una tavola raffigurante San Leonardo ''che scioglie alcuni schiavi da ceppi'' lavoro di [[Pietro Damini]]. Nella cappella ''del Cristo'' v'era la pala ''Cristo orante nell'orto'' di [[Guy Louise Vernansal]]. Vi era poi una ''Coronazione di spine'' di [[Domenico Zanella]], una ''Andata al Calvario'' di [[Santo Piatti]], una Flagellazione di [[Giovan Battista Cromer]]. Vicino alla cappella di sant'Antonio Abate, la tavola di [[Luca da Reggio]] raffigurante Sant'Elena Imperatrice ora a [[chiesa di San Benedetto Vecchio|San Benedetto Vecchio]].