Crisostomo di Smirne: differenze tra le versioni

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[[file:Chrysostomos of Smyrna.jpg|thumb|right| Crisostomo di Smirne]]
'''Crisostomo di Smirne''', al secolo Chrysostomos Kalafatis fù ultimo Metropolita [[Chiesa Ortodossa|ortodosso]] della città di [[Smirne]]. Figlio di Nikolaos Kalafatis e Kalliopi Lemonidou è nato nel [[1867]] a Triglia di [[Bitinia]] sul [[Mar di Marmara]]. Consegue gli studi religiosi a [[Costantinopoli]], alla Scuola Teologica del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarcato ecumenico]] di Halki. Successivamente Chrysostomos assume la prestigiosa carica di Grande Protosynghellos del Patriarcato Ecumenico e in questa veste presiede di una commissione mista tra ortodossi e [[Chiesa Anglicana|anglicani]] riunita per discutere sull’unità delle due chiese<ref>Pasquale Totaro (a cura di), ''Memorie Dimenticate'', La Nuova Grafica, Torino, 2007, p. 27 [http://win.italiatibet.org/fonti/libri/libro.pdf] </ref>.
 
Nel 1901 viene nominato Metropolita di [[Drama]], città della [[Macedonia (Grecia)| Macedonia]], in [[Grecia]] settentrionale, all’epoca ancora sotto il [[Impero Ottomano|dominio ottomano]]. Il giorno della sua ordinazione pronunciò la frase “''Servirò la Chiesa e la Nazione con tutto il cuore e la mente. Se la Mitra che le tue sante mani hanno poggiato sulla mia testa dovesse un giorno perdere le sue pietre preziose, si trasformerà in una corona di spine di un prelato martire''” <ref>Pasquale Totaro (a cura di), ''Memorie Dimenticate'', La Nuova Grafica, Torino, 2007, p. 27 [http://win.italiatibet.org/fonti/libri/libro.pdf]</ref>. Il suo mandato a Drama durò fino il [[1910]]. In questo periodo, malgrado le difficoltà affrontate dall’azione terroristica dei ''komitatzìdes'' bulgari, riuscì a edificare tra le altre cose scuole, case popolari per i lavoratori del tabacco, orfanotrofi ed un ospedale nella sua sede episcopale.