Riforma del pensiero in Cina: differenze tra le versioni

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===Base filosofica e ideologica===
Secondo diversi [[filosofofilosofia|filosofi]] cinesi, fra i quali [[Mencio]] e [[Confucio]], l'uomo è buono per natura e diventa cattivo solo per egoismo o deviazione. La [[marxismo|teoria marxista-leninista]] spiega inoltre che gli uomini sono il prodotto dell'ambiente, per cui ogni azione è una reazione ad uno stimolo ambientale. Da queste basi, i cinesi pensarono che l'uomo potesse essere "rieducato" e che il modo più efficace per modificare il comportamento, fosse quello di modificare l'ambiente più prossimo.
 
{{quote|Col progredire della rivoluzione, una classe dopo l'altra sarebbe "passata al nemico" estraniandosi così dal "popolo": lo stato era pronto a "rieducare" i membri individuali di qualunque classe alla "mentalità proletaria" e ad accettarli come "popolo".|Robert C. North, "Comunismo cinese" 1966}}