Mammotome: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Mammotome.jpg|right|thumb|300px|Rappresentazione schematica di una sonda Mammotome]]
Il '''Mammotome''' (o ''mammotom'') è un tipo di strumentosistema per biopsia VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy) [[diagnosi|diagnostico]] che utilizza una sonda assistita da un [[computer]] per effettuare [[biopsia|biopsie]] di lesioni non palpabili della [[mammella]] reperite precedentemente attraverso esami radiologici o ecografici. Esso permette di prelevare frustoli di tessuto da analizzare [[istologia|istologicamente]].<ref> Hoorntje LE, Peeters PH, Mali WP, Borel Rinkes IH. Vacuum-assisted breast biopsy: a critical review. Eur J Cancer. 2003;39:1676–1683</ref>
 
Il prelievo VABB è tecnica di [[chirurgia mininvasiva]] e può essere effettuata ambulatorialmente. Il prelievo di [[Tessuto (biologia)|tessuto]] viene effettuato mediante guida [[ecografia|ecografica]], [[radiografia|radiografica]],<ref> Laufer U, Frentzel K, Knoben B, Kirchner J, Donnerstag F, Liermann D. - [Minimally invasive stereotactic breast biopsy with the "mammotome". Methodology and personal experiences] -Zentralbl Chir. 1998;123 Suppl 5:63-5</ref> o con l’utilizzo della [[risonanza magnetica]].
 
== Metodica ==
Il Mammotome preleva solo una piccola quantità di tessuto sano e non richiede successiva [[sutura]] in quanto l’incisione attraverso cui viene fatta passare la sonda è di dimensioni molto ridotte.
Il Mammotome è composto da un modulo di controllo per mantenere l’aspirazione a valori costanti (23-25 mm/Hg) e di un driver su cui viene montata la sonda o ago (da 11 o 14 G). Il sistema è collegato a un computer, che attraverso i calcoli effettuati sulle due riprese radiologiche +15 e –15, secondo principi di [[stereotassi]], trasmette al display dell’autoguide su cui è montato il driver dei valori numerici che regolano il posizionamento e la profondità dell’ago nella lesione in esame.
 
La [[premedicazione]] consiste nell’utilizzo di un [[anestetico locale]]; in individui ansiosi può essere somministrato un blando [[sedativo]].
Il tessuto viene, per effetto aspirativo, prima attratto verso una finestra contenuta nell’estremità distale dell’ago, tagliato da una lama rotante ad elevata velocità in esso contenuta e successivamente trascinato nella camera di prelievo posta all’estremità esterna dell’ago. Il numero di frustoli prelevati può variare da 5 a 20; la lunghezza media è di 20 mm con diametro di 3 mm.<ref> Belfiore G. et al. Biopsia mammaria stereotassica con mammotome per la valutazione delle lesioni non palpabili della mammella. http://www.senology.it</ref>
In un'unica seduta e attraverso un'unica via di accesso di circa 3 mm, vengono effettuati prelievi multipli in modo da aumentare l'accuratezza diagnostica. Non residuano vistose [[cicatrice|cicatrici]] e ciò consente di ridurre lo stress fisico ed emotivo della paziente.
ÈIl mammotome è considerato una metodica rapida, sensibile e specifica, dai costi ridotti rispetto a tecniche bioptiche a cielo aperto. <ref>Mendez A, Cabanillas F, Echenique M, Malekshamran K, Perez I, Ramos E. Mammographic features and correlation with biopsy findings using 11-gauge stereotactic vacuum-assisted breast biopsy (SVABB). Ann Oncol. 2004;15:450–454 </ref> <ref> Dhillon MS, Bradley SA, England DW. Mammotome biopsy: impact on preoperative diagnosis rate. Clin Radiol. 2006;61:469–474.</ref>
 
I rischi associati alla procedura includono [[sanguinamento|sanguinamenti]] eccessivi, dolore, comparsa di [[ecchimosi]] e/o [[tumefazione]]. [[infezione|Infezioni]] e altri tipi di complicanze sono rari e sono indicazioni talvolta al differimento dell’intervento. Raramente possono verificarsi [[reazione allergica|reazioni allergiche]] all’anestetico locale.
== Vantaggi==
 
Il Mammotome è un semplice meccanismo per la biopsia di lesioni comunque reperite precedentemente attraverso esami radiologici o ecografici. Il Mammotome di per sè non può porre diagnosi, e non è in grado di individuare autonomamente delle lesioni. Ma serve esclusivamente a prelevare piccole parti di tessuto per poi attraverso l' esame istologico fare la diagnosi. Vengono infatti effettuati prelievi multipli (vengono prelevati più frustoli di tessuto) in modo da aumentare la possibilità di repertare tessuto patologico, se presente.
 
In totale viene prelevata una piccola quantità di tessuto (non si determinano modifiche volumetriche alla mammella) e la sonda viene inserita attraverso una piccola apertura (non residuano vistose [[cicatrice|cicatrici]]). La maggior parte delle donne che sono state sottoposte sia a [[biopsia excissionale]] tradizionale che a biopsia eseguita con Mammotome hanno riferito di aver avuto un minore stress fisico ed emotivo con la seconda tecnica.
È una metodica rapida, sensibile e specifica, dai costi ridotti rispetto a tecniche bioptiche a cielo aperto. <ref>Mendez A, Cabanillas F, Echenique M, Malekshamran K, Perez I, Ramos E. Mammographic features and correlation with biopsy findings using 11-gauge stereotactic vacuum-assisted breast biopsy (SVABB). Ann Oncol. 2004;15:450–454 </ref> <ref> Dhillon MS, Bradley SA, England DW. Mammotome biopsy: impact on preoperative diagnosis rate. Clin Radiol. 2006;61:469–474.</ref>
 
== Rischi associati alla procedura ==
Durante la biopsia,nel prelievo possono verificarsi [[sanguinamento|sanguinamenti]] eccessivi o dolore.
Nel decorso, frequente è la comparsa di una [[ecchimosi]] e/o [[tumefazione]].
 
[[infezione|Infezioni]] e altri tipi di complicanze sono rari e sono indicazioni talvolta al differimento dell’intervento. Raramente possono verificarsi [[reazione allergica|reazioni allergiche]] all’anestetico locale.
 
== Limiti della procedura ==
 
Le lesioniLesioni in prossimità della [[gabbia toracica]] o della pellecute<ref> Flora Zagouri,1 Theodoros N Sergentanis,1 Dimitra Koulocheri,1 Georgia Giannakopoulou,1 Aphrodite Nonni,2 Dimitrios Dardamanis,1 Nikolaos V Michalopoulos,1 Ioannis Flessas,1 John Bramis,1 and George C Zografos - Vacuum-assisted breast biopsy in close proximity to the skin: a case report – in J Med Case Reports. 2008; 2: 165.</ref><ref>Liberman, L. Stereotactic Core Biopsy. In: Dershaw D. , editor. Imaging-Guided Interventional Breast Techniques. New York: Springer; 2003. pp. 87–118</ref> o la cui posizione non può essere stabilita con la [[stereotassi]].
 
== Voci correlate ==