Tirannio Rufino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Completo nota con testo di riferimento
→‎Biografia: Sistemazione di alcune parti
Riga 24:
== Biografia ==
[[File:Expositio symboli contra Jovinianum haereticum.jpg|thumb|right|200px|Pagina dell'''Apologia di Hieronymum'']]
A quindici anni si recò a [[Roma]] dovedivenendo conobbecompagno di studi di [[san Girolamo]]. Verso il [[368]] ritornòandò a vivere ad Aquileia, nella suapropria regione. Addi [[Aquileia]]origine, sidove dedicò acondusse vita ascetica, inserendosi in un gruppo monastico-clericale. Intorno al [[370]], Rufino ricevette il [[battesimo]] poie, scioltosidopo illo gruppo,scioglimento neldel [[373]]suo gruppo, si recòtrasferì in [[Egitto]] ([[373]]), per essere a contatto con le sorgenti della più genuina vita ascetica. Percorse i deserti del Basso Egitto, incontrando molti celebri monaci: questi amici di Dioche gli insegnarono tutto ciò che essi apprendevanoavevano appreso da Dio. Ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]] frequentò maestri rinomati per scienza e santità, efra soprattuttocui [[Didimo il Cieco]], che gli fece scoprire i tesori dell'esegesi e della teologia di [[Origene]];, sisenza avvicinò anche adtrascurare altre opere di altridei [[Padri greci]], tra cui quelle di [[Atanasio di Alessandria]] e idei [[Cappadoci]]. Gli anni passatitrascorsi in Egitto furono per Rufino importantidi nellacapitale suaimportanza per la propria formazione spirituale e intellettuale. EgliIn quegli anni visitòpercorse il deserto [[Egitto|egiziano]] insieme a [[Melania l'Anziana|santa Melania l'Anziana]].<ref name=Universalis>[http://www.universalis.fr/encyclopedie/T302768/RUFIN_D_AQUILEE.htm Universalis]</ref> Verso il [[377]] Rufino tornò a [[Gerusalemme]] e, sul [[Monte degli Ulivi|Monte Oliveto]], accantogli alfu affidato un monastero maschile situato accanto a quello femminile eretto da [[Melania l'Anziana|Melania]], gli fu affidato quello maschile. <ref name=Universalis/> Le due comunità divennero un centro di attività spirituale, intellettuale e caritativa. Verso il [[390]] Rufino fu ordinato sacerdote dal vescovo Giovanni di Gerusalemme.
Queste due comunità divennero un centro di attività spirituale, intellettuale e caritativa. Verso il [[390]] Rufino fu ordinato sacerdote dal vescovo Giovanni di Gerusalemme.
 
Nel [[393]], insieme con Girolamo, fu coinvolto nella controversia origenista suscitata da [[Epifanio di Salamina]]: Rufino si mantenne fedele alla memoria del grande Maestro alessandrino, mentre Girolamo, si schierò con gli antiorigenisti. Dopo un primo contrasto, risoltosi nel [[397]] con la riappacificazione tra i due amici, Rufino ritornò in [[Italia]] ed a Roma, nel [[398]], tradusse il ''[[Perì Archôn]]'' di [[Origene]], eliminando le espressioni che non gli sembravano ortodosse. Girolamo, informato da amici romani, reagì con una serie di scritti.
 
Rufino, tornandotornato ad Aquileia ([[400]] circa), dapprima si difese con adeguateaccese ''Apologie'' poi preferì conservare un dignitoso silenzio. Si dedicò ad una feconda attività letteraria, soprattutto di traduzione, per far conoscere all'[[Occidente]] i Padri greci. Di fronte all'incalzare delle invasioni barbariche, abbandonò Aquileia e si rifugiò prima a Roma, poi nel monastero del Pineto, presso [[Terracina]]. Nel [[410]] Roma fu conquistata e saccheggiata, ma nel frattempo Rufino, conaccompagnato da un gruppo di amici era fuggito in [[Sicilia]], dove morì con ogni probabilità nel [[411]]<ref>Non conosciamo la data esatta della sua morte ma sappiamo che Girolamo venne a conoscenza dell'evento alla metà del 411. Cfr. David Rohrbacher, ''The Historians of Late Antiquity'', Londra-New York, Routledge, 2002, p. 99, ISBN 0-415-20458-5 (hbk) e ISBN 0-415-20459-3 (pbk)</ref> per una grave malattia.
 
== Opere ==