Occultazione: differenze tra le versioni

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Durante la fase di compilazione delle effemeridi di occultazioni asteroidali gli astronomi professionisti considerano deprecabile che taluni almanacchi redatti dagli stessi astrofili approntino le effemeridi classificandole in base ad un arbitrario e molto vago concetto di "interesse" che esse manifesterebbero; è invece ritenuta essere una valida linea guida selezionare le occultazioni asteroidali in base alla maggiore o minore facilità delle osservazioni.
 
Contrariamente al consolidato ''modus operandi'' della Sezione occultazioni dell'Unione Astrofili Italiani, va tenuto presente che nessuna associazione di astrofili fu mai ufficialmente autorizzata né dalla ILOC né dalla IOTA a raccogliere gli esiti delle osservazioni compiute dai singoli astrofili, a causa di oggettivi inconvenienti descrivibili in termini di tempo sprecato prima che i dati possano essere elaborati dai Centri di raccolta e per le possibili alterazioni e modifiche da parte di terze persone alle schede che contengono i dati delle osservazioni. Pertanto i risultati che anche gli astrofili conseguono vanno spediti a nome del singolo osservatore presso uno ed uno solo solo dei destinatari ufficialmente riconosciuti<ref>[http://www.asteroidoccultation.com/observations/ Indirizzi ufficiali] e quindi senza nessun passaggio intermedio.</ref> Proprio per evitare i lamentati abusi la IOTA ha deciso di recente di implementare nel programma Occult un apposito modulo da inviare a un indirizzo e-mail a cura del singolo studioso che a sua volta dovrà fornire una mail di riferimento.
 
Gli astrofili di lingua italiana, a parte qualche molto sporadico tentativo pionieristico<ref>[http://digilander.libero.it/occultazioni/asteroidali.html Metodo di calcolo e previsioni per l'Italia]</ref>, non annoverano una tradizione di calcolo autonomo, ma si avvalgono per le proprie osservazioni di una semplice ricopiatura delle previsioni degli studiosi Goffin e Preston<ref>[http://occultazioni.uai.it/asteroidali/occ2008.html Previsioni dell'Unione Astrofili Italiani]: in realtà è un lavoro per la comunità scientifica eseguito dal matematico Edwin Goffin (si osservi la strutturazione del sito a "Inline Frame" che richiama una pagina esterna all'UAI)</ref><ref>[http://www.cana.it/asteroid.html Previsioni del C.A.N.A.] ma in realtà compilate da Jan Manek ed Edwin Goffin</ref>