Exameron: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
Nelle ultime pagine della sua opera, Ambrogio conclude con alcune riflessioni riguardo al riposo di Dio al termine della creazione. Secondo Ambrogio, il riposo di Dio segue la creazione dell'uomo perché Dio stesso riposa nell'uomo, con il quale può instaurare una relazione di amore:
{{quote|Il Signore si riposò nell'intimo dell'uomo, si riposò nella sua mente e nel suo pensiero: infatti aveva creato l'uomo dotato di ragione, capace di imitarlo|''Exameron'', IX, 10}}
Il riposo di Dio si attua dunque nell'amore per le sue creature e quindi, nella visione cristiana, nella [[Redenzione_(religione)#Redenzione_nella_fede_cristiana|redenzione]]. È così che Ambrogio arriva a collegare direttamente il "riposo di Dio" con il "riposo" di [[Gesù]] sulla croce:
{{quote|Leggo che ha creato l'uomo e che a questo punto si è riposato, avendo un essere cui rimettere i peccati. O forse già allora si preannunciò il mistero della futura passione del Signore, col quale si rivelò che Cristo avrebbe riposato nell'uomo, egli che predestinava a se stesso il riposo in un corpo umano per la redenzione dell'uomo|ibid.}}