Universale: differenze tra le versioni

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== La scolastica ==
{{Vedi anche|Disputa sugli universali|Nominalismo|Realismo|Concettualismo}}
La [[scolastica (filosofia)|scolastica]] [[medioevo|medioevale]] tentò di chiarire quanto Aristotele aveva lasciato non risolto iniziando quel dibattito filosofico che fu chiamato [[Disputa sugli universali]] da cui si originarono le concezioni contrapposte del pensiero moderno rappresentate dal [[nominalismo]] per cui gli universali ricavati con il procedimento razionale dell'astrazione sono semplicemente [[simbolo|simboli]], [[nome proprio|nomi]] delle cose e dal [[realismo (filosofia)|realismo]] per il quale gli universali, esistono per loro conto, sono il riflesso nelle cose e nell'interiorità dell'anima dell'uomo di quelle idee reali con cui Dio ha creato l'universo.
Una terza posizione era infine quella del [[concettualismo]] secondo la quale gli universali non hanno una realtà per sé stante, ma non sono neppure dei semplici nomi ma piuttosto delle formazioni autonome del nostro intelletto, esistono come processi mentali.