Santuario di Nostra Signora della Graffignana: differenze tra le versioni

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|Diocesi = [[Diocesi di Cremona]]
|AnnoConsacr =
|StileArchitett = [[barocco]]
|InizioCostr = [[1704]]
|FineCostr = [[1704]]
|Website = http://www.panoramio.com/photo/6458371
}}
E' un [[santuario]] in località [[San Vito (disambigua)|San Vito]] di [[Casalbuttano ed Uniti]], [[provincia di Cremona]]. In direzione [[Bordolano]] da [[San Martino in Beliseto]] lo si trova sul lato destro. Ufficialmente nominato santuario dell’[[Immacolata Concezione]], è noto come "Nostra Signora della [[Graffignana]]", nome di un cascinale in situ.
==Storia==
L’origine è da collegarsi a uno dei periodi più tristi della storia cremonese: la guerra dei francesi contro gli ispano-tedeschi del 1656-1657. I militari francesi, sotto il comando di [[Francesco I d'Este]], [[Duchi di Modena e Reggio|Duca di Modena e Reggio]], arrivarono fino a [[Cremona]] compiendo [[saccheggio]]. Nel giorno di [[Pentecoste]] del 1668 vi fu un'apparizione: una dodicenne sordomuta dalla nascita (Brigida Busetti) si recò alla Graffignana. In prossimità delle macerie della [[Cappella]] dedicata alla [[Madonna]] distrutta dai francesi, ebbe la visione della Madonna che esortò la piccola a disseppellire tra le rovine la sua immagine e quella di suo figlio [[Gesù]]. Nel 1704 venne eretto il Santuario presente ancora oggi. Negli anni è stato restaurato e da ricordare è l'opera di [[Riccardo Palanti]].