Granata Press: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Wikifico. Elimino POV. Gli elenchi delle opere devono essere, appunto, meri elenchi. Le informazioni dettagliate vanno riportate altrove. |
||
Riga 1:
{{S|case editrici|fumetti}}
{{F|editoria|ottobre 2012}}
{{Infobox Azienda
|nome = Granata Press
Line 35 ⟶ 36:
|sito =
}}
La '''Granata Press''' è stata una [[casa editrice]] con sede in [[Bologna]].
==
La Granata Press ha pubblicato libri, riviste, fumetti, ed è stata tra le prime a tradurre ed importare con continuità [[manga]] e [[anime]] giapponesi. Memorabili a questo proposito la pubblicazione di [[Ken il guerriero]] e delle due riviste contenitore [[Zero nippon comix]] e [[Mangazine]], che ebbero il merito di lanciare il mercato dei manga in Italia. La prima rivolta a serie d'azione e fantascienza e la seconda imperniata su serie comiche o dal taglio particolare. Mangazine, inoltre, presentava inserti di approfondimento su temi specifici dei manga e degli anime che erano abbastanza pionieristici ai tempi.
Si deve alla Granata Press la prima edizione italiana per il mercato dell'home video dell'anime ''[[Conan il ragazzo del futuro]]'', che uscì integralmente nei primi anni '90 in una serie di VHS che riproponevano lo stesso doppiaggio utilizzato per la messa in onda televisiva dei primi anni '80. Notevole anche il primo tentativo di tradurre ed importare serie di [[Original anime video|OAV]] in Italia ed il volume ''[[Anime, guida al cinema d'animazione giapponese]]'', uno dei primissimi tentativi italiani di catalogazione ed analisi di tutto lo scibile animato uscito in Giappone fino a quel momento.
Tra il [[1990]] e il [[1994]] viene pubblicata ''Zero'', la prima rivista contenitore edita da Granata Press uscita in edicola nel [[novembre]] del [[1990]] al prezzo di copertina di 3.500 lire. Il primo numero conteneva le prime puntate di due manga epocali: ''[[Ken il guerriero]]'' (le cui successive avventure furono pubblicate all'interno di Z Compact) e ''Xenon''. La pubblicazione proseguì fino al numero 39. Tra i manga pubblicati: ''Baoh'', ''Patlabor'', ''Sanctuary'', ''Spriggan'', ''Gunhead'', ''Appleseed'', ''Macross II'', ''Alita'', ''Genocyber''. Successivamente alla chiusura di ''Zero'', la Granata Press pubblicò una seconda edizione della rivista, aumentando le dimensioni e inserendo il colore. Tra i manga pubblicati: ''[[Lycanthrope Leo]]'', ''Genocyber'', ''Alita''. L'esperimento non ebbe successo e si chiuse dopo pochi numeri.
Altra rivista dedicata ai [[manga]] fu ''[[Mangazine]]'', rivista dedicata ai fumetti giapponesi, dove vengono pubblicati, tra gli altri, ''Lamù'' (a cui fu successivamente dedicata la rivista Manga Classic nuova serie), ''Ranma 1/2'', ''Mai'', ''Patlabor'' e ''Kamui''. Granata Presso pubblicò anche ''[[Manga Classic]]'', che presentò il manga di ''[[Mazinga Z]]'' e, successivamente, il manga de ''[[Il Grande Mazinga]]'' (già presentato dalla Fabbri 15 anni prima). Questa collana avrebbe infine dovuto presentare per la prima volta in Italia anche le storie di ''[[Ufo Robot Goldrake]]'' realizzate da [[Go Nagai]] e [[Gosaku Ota]], ma lo scarso riscontro di vendite impose la chiusura di ''Manga Classic'', sicché fu necessario aspettare il [[2007]] prima di poter leggere in italiano il ''Goldrake'' di Ota. Infine ''[[Z Star]]'', che pubblicava i manga di ''[[Devilman]''] e di ''[[Capitan Harlock]]''.
Nel [[1991]] pubblica il libro ''[[Anime, guida al cinema d'animazione giapponese]]'', sorta di enciclopedia degli [[anime]] frutto di un lavoro di ricerca, che presenta sotto forma di scheda tecnica tutte le serie animate giapponesi dalle origini fino al [[1988]]. Per ogni serie animata sono indicati una serie di dati, tra cui anno di creazione, data di messa in onda giapponese e italiana, autori e trama.
Nel [[1996]] la Granata Press è fallita, lasciando svariate serie incomplete. Molte di queste sono state in seguito ripubblicate integralmente da un'altra casa editrice, la [[Star Comics]].
== Pubblicazioni (parziale) ==
=== Fumetti ===
* ''[[Appleseed]]'' di [[Masamune Shirow]]
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Crying Freeman (manga)|Crying Freeman]]'', di [[Ryoichi Ikegami]]
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[I Cavalieri dello Zodiaco]]'', di [[Masami Kurumada]]
* ''[[Kamui Gaiden|Kamui]]'' di [[Sanpei Shirato]]
* ''[[La compagnia della forca|La Compagnia della Forca]]'', di [[Magnus]] e [[Giovanni Romanini|Romanini]]
* ''[[Lady Oscar]]'', di [[Ryoko Ikeda]]
* ''[[Lamù]]'', di [[Rumiko Takahashi]] (incompleto)
* ''[[Mai_(manga)|Mai]]'', di [[Kazuya Kudo]] e [[Ryoichi Ikegami]]
* ''[[Maison Ikkoku]''], di [[Rumiko Takahashi]] (incompleto)
* ''[[Nausicaä della Valle del Vento (manga)|Nausicaä della Valle del Vento]]'', di [[Hayao Miyazaki]]
* ''[[Ken il guerriero]]'', di [[Yoshiyuki Okamura]] e [[Tetsuo Hara]]
* ''[[Ranma ½]]'', di [[Rumiko Takahashi]] (incompleto)
* ''[[Sanctuary (manga)|Sanctuary]]'', di [[Sho Fumimura]] e [[Ryoichi Ikegami]]
* ''[[Ushio e Tora]]'', di [[Kazuhiro Fujita]] (incompleto)
* ''[[Xenon (manga)|Xenon]]'', di [[Masaomi Kanzaki]]
* ''[[Gundam 0083]]''
* ''[[Dirty Pair]]''
===
* ''[[I Disney Italiani]]'', di [[Luca Boschi]], [[Leonardo Gori]] e [[Andrea Sani]], 1990
* ''[[Le femmine incantate]]'' di [[Magnus]], 1990
* ''[[Anime, guida al cinema d'animazione giapponese]]'', a cura di [[Andrea Baricordi]], [[Massimiliano De Giovanni]], [[Andrea Pietroni]], [[Barbara Rossi]], [[Sabrina Tunesi]], 1991
* ''[[Anime, guida al cinema d'animazione giapponese]]'', 1991
* ''[[Giù nel delirio]]'' di [[Alda Teodorani]], 1991
* ''[[L'anaconda]]'' di [[Giorgio Scerbanenco]], 1991
* ''[[La vita è uno schifo]]'' di [[Leo Malet]], 1991
* ''[[Le donne, l'amore]]'' di [[Guido Crepax]], 1991
* ''[[Le lune nere]]'' di [[Lucio Fulci]], 1992
* ''[[L'occhio del testimone - Il cinema di Lucio Fulci]]'' di [[Michele Romagnoli]], 1992
* ''[[Il mondo dei manga - Introduzione al fumetto giapponese]]'' di [[Thierry Groensteen]], 1992
* ''[[Buio (Libro)|Buio]]'' di [[Lorenzo Marzaduri]], 1993
* ''[[Erotica '93. Festival dell'erotismo]]'', 1993
* ''[[Falange Armata]]'' di [[Carlo Lucarelli]], 1993
* ''[[Hiawata Pete]]'' di [[Francesca Ghermandi]], 1993
* ''[[Il sole non è per noi]]'' di [[Leo Malet]], 1993
* ''[[La cartolina più fetente]]'' di [[Alberto Lorenzini]] e [[Gianfranco Monti]], 1993
* ''[[Le radici del male]]'' di [[Alda Teodorani]], 1993
* ''[[Ma... Donne]]'' di [[Nicola Casamassima]], 1993
* ''[[Pericle il nero]]'' di [[Nicola Calata]], 1993
* ''[[Fant'Asia - Il cinema fantastico dell'Estremo Oriente]]'' di [[Riccardo Esposito - Max Della Mora - Massimo Monteleone]], 1994
* ''[[Noi Robot - Giocattoli Spaziali]]'' di [[Massimo Monteleone - Guglielmo Signora]], 1994
=== Riviste ===
*
* ''Zero'' (1990-1994)
* ''[[Mangazine]]''
* ''[[Z Compact]]''
* ''[[Manga Classic]]''
* ''Manga Classic Nuova Serie''
* ''[[Z Star]]''
=== Video ===
A parte le sue proprie
* ''[[Giant Robot (anime)|Giant Robot]]'', fino al terzo episodio.
* ''[[Rumic World]]''
{{Portale|anime e manga|cinema|editoria|fumetti}}
[[Categoria:case editrici italiane di anime e manga]]
|