Occupazione di terreni o edifici: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 53078955 di 217.221.66.34 (discussione) rb per rimozioni fonti
→‎L'occupazione degli immobili: fix punteggiatura + rendo coerente contenuto e fonte addotta a suo sostegno
Riga 35:
Le ragioni delle occupazioni non sono però solo causa di effettiva grave necessità abitativa e la locuzione "casa occupata" non si riferisce necessariamente ad unità immobiliari ad uso di abitazione, ma può essere esteso a comprendere edifici di altre categorie che spesso di fatto ospitano [[centro sociale occupato autogestito|centri sociali]] e altre attività culturali o sociali.
 
SpessoPuò inoltre, nei locali occupati abusivamenteaccadere eche nelle zone limitrofe addegli essiedifici prendonooccupati moltosi spaziomanifestino attività illegali, come ad esempio lo spaccio di [[droga]].<ref>{{Cita news|autore=Redazione|url=http://www.bolognatoday.it/cronaca/droga-spaccio-XM24-via-fioravanti-arresti.html|titolo=Via Fioravanti: droga fuori il centro sociale|pubblicazione=BolognaToday (CityNews)|data=24 gennaio 2012|accesso=4 settembre 2012}}</ref>
 
Con il passare degli anni molti degli immobili occupati abusivamente vengono solitamente sgomberati ma in alcuni casi si sono create delle importanti attività culturali e sociali intorno ad alcuni di essi. Questo ha permesso alle aree occupate di essere accettate e disciplinate legalmente, andando a creare dei [[centro sociale autogestito|centri sociali autogestiti]]. Alcuni fra i più conosciuti sono: [[Csoa Forte Prenestino]] ([[Roma]]), [[Isola del Kantiere]] a ([[Bologna]]) ed [[El Paso Occupato|El Paso]] ([[Torino]]) in [[Italia]]; [[Christiania]] ([[Copenaghen]]) e [[Ungdomshuset]] ([[Copenaghen]]) in [[Danimarca]]; [[Kunsthaus Tacheles]] ([[Berlino]]) in [[Germania]].<ref>Vari. ''Comunità virtuali. I centri sociali in Italia''. 1994, Roma, Manifestolibri. ISBN 88-7285-042-8.</ref>
 
Alcuni fra i più conosciuti sono: [[Csoa Forte Prenestino]] ([[Roma]]), [[Isola del Kantiere]] a ([[Bologna]]) ed [[El Paso Occupato|El Paso]] ([[Torino]]) in [[Italia]]. [[Christiania]] ([[Copenaghen]]) e [[Ungdomshuset]] ([[Copenaghen]]) in [[Danimarca]]. [[Kunsthaus Tacheles]] ([[Berlino]]) in [[Germania]].<ref>Vari. ''Comunità virtuali. I centri sociali in Italia''. 1994, Roma, Manifestolibri. ISBN 88-7285-042-8.</ref>
 
=== Occupazione di scuole o università ===