Circolare: differenze tra le versioni

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Una '''circolare''' è una comunicazione scritta che in un'[[organizzazione aziendale|organizzazione]] ([[impresa]], [[amministrazione pubblica]] ecc.) viene inviata ad una pluralità di destinatari per impartire ordini, dare disposizioni o trasmettere informazioni. Tradizionalmente è una [[lettera (messaggio)|lettera]] (''lettera circolare'') ma oggi può essere anche una comunicazione [[telematica]] (ad esempio, un'[[e-mail]]).
 
L'uso delle circolari è tipico delle organizzazioni [[burocrazia|burocratiche]], pubbliche e private, dove vengono utilizzate dai superiori per impartire ordini e disposizioni ai loro subordinati.
 
== Origine del termine ==
Il termine deriva dal gergo militare, dove designava l'ordine che il ''portaordini'' doveva consegnare ad una pluralità di comandi o uffici.
 
L'uso delle circolari è tipico delle organizzazioni [[burocrazia|burocratiche]], pubbliche e private, dove vengono utilizzate dai superiori per impartire ordini e disposizioni ai loro subordinati.
== Contenuto giuridico ==
 
== Natura giuridica ==
Dal punto di vista giuridico gli ordini e le disposizioni contenute nella circolare hanno [[validità (diritto)|validità]] limitata all'ordinamento interno dell'organizzazione e non trovano, quindi, applicazione nei confronti degli estranei che si rapportano con essa. Nella pratica le circolari sono largamente utilizzate nelle amministrazioni pubbliche, i cui uffici interpretano ed applicano le norme di legge secondo le indicazioni in esse contenute.
 
== in Italia ==
Nel [[diritto amministrativo]] italiano l'[[inosservanza di circolari|inosservanza]] delle istruzioni contenute in una circolare da parte dell'[[organo (diritto)|organo]] che ha adottato un [[atto amministrativo]] è considerata figura sintomatica del vizio di [[eccesso di potere]] e può, quindi, portare all'[[annullamento (amministrativo)|annullamento]] dell'atto. Tuttavia la giurisprudenza ritiene che: "''La pubblica amministrazione può in via generale discostarsi dalle indicazioni contenute in una circolare, motivando adeguatamente tale scelta sulla base della concreta e specifica conformazione che si ritiene conveniente debba assumere la cura del pubblico interesse''" ([[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]], Sez. V, Sent. 20 agosto 2001, n. 4466).