127 377
contributi
mNessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
{{nota disambigua|descrizione=altre informazioni sul sovrano [[Marocco|marocchino]] della [[dinastia alawide]]|titolo=[[Mohammed V del Marocco|Muhammad V del Marocco]]}}
'''Muḥammad V''' (1338 – 16 gennaio 1391) fu l'ottavo [[Sultano]] [[Nasridi|nasride]] di [[Granada]], in [[al-Andalus]] ([[Penisola iberica]]).
Muḥammad V era il primogenito ed erede di Yūsuf I, partoritogli nel 1338 dalla sua schiava Butayna. Aveva una sorella [[germano#Aggettivo|germana]], ʿĀʾisha, due fratellastri e cinque sorellastre. Governò negli anni 1354–1359 e 1362–1391 ed è meglio noto per aver fatto completare la sua residenza sultanale dell'[[Alhambra]] con la [[Alhambra#Descrizione degli edifici|Corte dei Leoni]] e il [[Alhambra#Descrizione degli edifici|Mexuar]], o ''Cuarto Dorado''.
==Sultano==
Ereditò il trono da [[Yusuf I (nasride)|Yūsuf I]] ma lo perse nell'agosto del 1359 a causa del fratellastro [[Isma'il II (nasride)|Ismāʿīl II]] e cercò quindi protezione presso il [[Sultano]][[Merinidi|merinide]] di [[Fez|Fāṣ]], dove Muḥammad ammirò con eccellenti esempi di architettura locale. Ismāʿīl fu a sua volta detronizzato e ucciso con suo fratello Qays meno di un anno più tardi, nel 1360, da suo cognato Abū Saʿīd, che governò col nome di [[Muhammad VI (nasride)|Muḥammad VI]] prima di essere a sua volta rovesciato da Muḥammad V, che sedette così sul suo perduto trono per altri 29 anni.
<!--▼
Durante il triennio di regno di [[Muhammad VI (nasride)|Muḥammad VI]], Muḥammad V complottò per un suo ritorno al potere. Un'occasione gli si presentò nel 1362 quando re [[Pietro I di Castiglia]] (Pedro el Cruel) invitò ingannevolmente Muhammad VI nel suo Reame. Lì, a [[Siviglia]], egli fu assassinato e la sua testa inviata a Muhammad V come dono per il suo ritorno sul trono. <br>Come gesto di buone relazioni tra lui e il Sultano [[Merinidi|merinide]], il primogenito di Muḥammad V, [[Yusuf II (nasride)|Yūsuf II]], si sposò con la figlia del Sultano merinide.<br>
Muḥammad V fu il munifico committente di un ''[[maristan]]'' che fu completato nel 1366. Egli impiegò il poeta e diplomatico [[maghreb]]ino [[Ibn Khaldun]] per i suoi negoziati con [[Pietro il Crudele]].
==
Muḥammad V morì il [[16 gennaio]] 1391. Ebbe almeno quattro figli: [[Yusuf II (nasride)|Yūsuf II]], Naṣr, Muḥammad e Saʿd.<br> Gli succedette suo figlio Yūsuf II.
*''The Alhambra From the Ninth Century to Yusuf I (1354)''. vol. 1. [[Saqi Books]], 1997.▼
*''Pedro the Cruel of Castile 1350-1359'' (The Medieval Mediterranean : Peoples, Economies and Cultures, 400-1453, Vol 6) by Clara Esto; Brill Academic Publishers, 1995▼
==Bibliografia==
▲*
▲<!--
{{S-start}}
{{s-hou|[[Nasrid dynasty]]||1338|16 January|1391|[[Banu Khazraj]]}}
{{succession box|title=[[Emirate of Granada|Sultan of Granada]]|before=[[Muhammed VI, Sultan of Granada|Muhammed VI]]|after=[[Yusuf II, Sultan of Granada|Yusuf II]]|years=1362–1391}}
{{S-end}}
[[Category:People of Al-Andalus]]▼
<-->
[[Categoria:Nasridi]]
[[Categoria:Nati nel 1338]]
[[Categoria:Morti nel 1391]]
|