3001: Odissea finale: differenze tra le versioni

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Frank accetta di partecipare a una spedizione sull'ormai civilizzato Ganimede, dove sorge Anubis City, di più di 50.000 abitanti.
 
Egli penetrerà poi nell'[[atmosfera di [[Europa (astronomia)|Europa]], dove nessuno mette piede dal 2061, poiché crede che l'amico Dave Bowman, o qualunque cosa sia diventato, lo lascerà atterrare in quanto sua vecchia conoscenza. Ed è effettivamente così: Poole atterra, osserva il progresso, seppur lieve, compiuto dalle creature di Europa, e ha modo di parlare con Bowman, che ora è diventato una cosa sola con HAL. Halman, in seguito, apparendo a Frank, lo avvisa di un pericolo imminente: gli alieni costruttori dei monoliti si preparano a compiere una terribile mossa: hanno intenzione di eliminare l'umanità per quello che stava diventando.
 
L'uomo riuscirà a salvarsi inserendo un potente [[virus (informatica)|virus]] nel monolito di Europa, anche con l'aiuto di Halman, ribellatosi ai suoi padroni onnipotenti. I vari monoliti, TMA-0, TMA-1 e la Grande Muraglia scompariranno. Per sempre? Le tre righe che costituiscono l'epilogo del libro lasciano intendere che, in un altro futuro, le creature distaccatesi dalla materia torneranno, presumibilmente non con buone intenzioni.