→La Conquista romana: Capisco bene i sentimenti di istriani, giuliani e dalmati, ma evitiamo di portare il nazionalismo italiano - nato 200 anni fa - anche nella Storia dai romani in poi
A Nesactium, massimo centro politico e religioso degli Istri, furono rinventerinvenute agli inizi del Novecento alcune statue di grandi dimensioni databili fra il V secolo a.C. ed il IV secolo a.C. È un tipo di statuaria profondamente influenzata dall'arte etrusca che si era andata diffondendo nell'Italia settentrionale fin dal VI secolo a.C. Molti studiosi pensarono infatti che si trattasse di prodotti di importazione provenienti probabilmente dai grandi empori commerciali di [[Adria]] o di [[Spina]]. Da un più attento esame dei ritrovamenti si poté invece stabilire con certezza che le statue in questione erano state tutte fabbricate in loco. La città di Nesactium era riuscita infatti a sviluppare questo tipo di produzione artistica, unica nel suo genere, e che non troverà riscontro in nessun altro castelliere istriano, friulano o giuliano. Nel museo di Pola si possono trovare esposti, in discreto stato di conservazione, una testa bifronte e un frammento di statua di guerriero a cavallo.
