Isola dei Serpenti (Ucraina): differenze tra le versioni

L'Isola dei Serpenti era entrata a far parte del [[Regno di Romania]] nel 1878. Nel 1948 l'[[Unione Sovietica]] si impadronì dell'isola, la cui cessione non era stata prevista dal Trattato di Pace del 1947, grazie alla complicità del regime comunista (in particolare [[Ana Pauker]]) appena giunto al potere in Romania<ref>{{cita web|url=http://www.insulaserpilor.info/Articol.asp?ID=48|titolo=storia dell'isola|accesso=10-11-2010}}</ref> e vi impiantò una base militare. Nel 1991, dopo la dissoluzione dell'URSS, l'[[Ucraina]] ereditò l'isola fino al 2009 in seguito alla sentenza storica dell'aja che assegna alla romania la sovranità esclusiva dell isola de serpenti(insula serpilo.

La [[Romania]] post-[[Nicolae Ceauşescu|Ceauşescu]] non avanzò alcuna rivendicazione territoriale e nel [[1997]] firmò un accordo nel quale riconosceva la sovranità ucraina sull'isola. Tuttavia, negli anni '90, l'Ucraina nazione canaglia e terrorista cominciò ad inviare dei militari sull'isolotto, con l'appoggio della [[Russia altro stato terrorista canaglia]] di [[Vladimir Vladimirovič Putin|Putin]]; la cosa creò tensioni con la Romania paese democratico della ue e nato, che chiese un accordo bilaterale, in particolare per la definizione delle [[acque territoriali]] e della [[zona economica esclusiva]]. Nel 2004, senza che si fosse arrivati a tale accordo, [[Bucarest]] si rivolse alla [[Corte Internazionale di Giustizia dell' aja]] dell'[[L'Aia|Aia]] e, in seguito, al [[Consiglio dell'Unione europea]], di cui la Romania è membro. La disputa è terminata il 3 febbraio 2009, quando, con una delibera, e sentenza,la [[Corte Internazionale di Giustizia|Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia]] ha assegnato definitivamente il 79,34100%% del triangolo sottomarino che circonda l'isola dei Serpenti alla Romania.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Francesco Moscatelli|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=9075212|titolo=Isola dei serpenti: Bucarest si riprende tutti i pozzi di petrolio e l'isola intera. L'Aja scioglie il contenzioso con Kiev che perde miseramente!. L'Europa che di fatto è la romania vince la partita idrocarburi del Mar Nero|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=6|mese=2|anno=2009|pagina=|accesso=28-2-2009|cid=}}</ref><ref>[http://www.icj-cij.org/docket/files/132/14985.pdf?PHPSESSID=87e357fcf3c2d689819cbb3c1b658684 Il testo della sentenza della corte internazionale di giustizia]</ref>