Negazione (linguistica): differenze tra le versioni

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==Altri mezzi per esprimere la negazione==
In diverse lingue del mondo la negazione non viene solo espressa mediante particolari particelle, ma può esserlo anche mediante l'uso di particolari forme "negative" del verbo. Un fenomeno del genere è regolare in berbero, dove accanto al "perfetto" esiste di regola anche un "perfetto negativo" di uso (quasi) esclusivo per la negazione (meno diffuso nei parlari odierni, ma un tempo presente ovunque era anche un "imperfettivo negativo"). Va detto che normalmente il verbo negativo, benché indispensabile per la grammaticalità della frase, non è l'unico indice della negazione, ed è solitamente accompagnato da una particella negativa. Esistono però alcuni casi in cui la forma negativa è sufficiente a distinguere la frase negativa da quella positiva. Per esempio, cabilo ''mazal yeṭṭes'' "dorme ancora" vs. ''mazal yeṭṭis'' (perfetto negativo) "non dorme ancora".
 
==Voci correlate==
* [[Non pleonastico]]
 
==Bibliografia==