Paradosso dell'ipergioco: differenze tra le versioni

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L'ipergioco è definito come il gioco in cui alla prima mossa un giocatore sceglie un gioco finito e lo comunica all'altro giocatore; alla seconda mossa questi inizia il gioco scelto dal primo giocatore.
 
Il paradosso si genera nel momento in cui si cerca di determinare se l'ipergioco è o nosia un gioco finito o meno. Infatti se l'ipergioco è infinito, il primo giocatore può scegliere un gioco finito, che dovrà terminare in <math>n</math> mosse; quindi l'ipergioco termina in <math>n + 1</math> mosse ed è finito. Se invece l'ipergioco è finito, allora il primo giocatore può scegliere di giocare all'ipergioco, e così può fare a sua volta il secondo giocatore, e così via; se entrambi continuano a scegliere l'ipergioco, la partita non termina mai e l'ipergioco è infinito.
 
Il paradosso nasce dall'ambiguità insita nella definizione di gioco: se infatti si decide a priori un [[insieme]] <math>S</math> di giochi ben definiti (finiti e non finiti), e si limita il secondo giocatore a scegliere all'interno dei giochi finiti dell'insieme <math>S</math>, si può applicare lo stesso ragionamento fatto, ma la conclusione in questo caso è semplicemente che l'ipergioco non fa parte dell'insieme <math>S</math>, perché non può essere né un suo elemento finito né un suo elemento infinito, in analogia col [[paradosso di Russell]] riguardo agli insiemi e alle classi.