Cappadocia (provincia romana): differenze tra le versioni

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La Cappadocia venne provincializzata da [[Tiberio]] nell'anno 17/18 d.C., quando Roma decise di eliminare il regno ellenistico ivi presente governato da [[Archelao di Cappadocia]]. Tiberio affidò la nuova provincia ad un prefetto di rango equestre (da [[Claudio]] nominato ''[[Procurator Augusti]]''), al comando di truppe ausiliarie.
 
Dal 69/70 d.C. al 98 d.C., la Cappadocia venne unita alla [[Galazia]] sotto il comando di un [[legatus Augusti pro praetore]] di rango pretorio. Con il principato di [[Traiano]], la Cappadocia divenne nuovamente una provincia a stante, governata da ''[[legatus Augusti pro praetore]]'' di rango pretorio.
 
Con la [[tetrarchia|riforma tetrarchica]] di [[Diocleziano]] dell'organizzazione provinciale alla fine del III secolo d.C., la Cappadocia venne divisa nelle province di Cappadocia, [[Pontus Polemoniacus]] e [[Armenia Minor]] ed inserita nel Diocesi Pontica, più tardi inserita nella [[Prefettura del pretorio d'Oriente]]; nel 395 d.C., la provincia di Cappadocia venne nuovamente divisa in Cappadocia I, Cappadocia II.