Trasmutazione LENR: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
link to cold fusion article
ripristino l'l'ipoteticità delle trasmuatzioni, fatta cadere da un IP anonimo. Wikipedia non è il consesso adatto a stabilirne l'esistenza
Riga 1:
Con il termine di '''Trasmutazione LENR''' si definiscono delle ipotetiche [[Trasmutazione|trasmutazioni]] di alcune specie atomiche in altre, quale risultato di [[reazione nucleare|reazioni nucleari]] a bassa energia (''Low Energy Nuclear Reactions'', LENR, generalmente noto come [[Fusione nucleare fredda]]). Alcuni autori, come ad esempio Iwamura<ref>Iwamura Y., ''"Observation of Nuclear Transmutation Reactions induced by D2 Gas Permeation through Pd Complexes"'' in Eleventh International Conference on Condensed Matter Nuclear Science. 2004. Marseille, France.</ref> e, in Italia, il gruppo di Domenico Cirillo e Vincenzo Iorio<ref>D. Cirillo, A. Dattilo, V. Iorio, ''"Trasmutation of metal to low energy in confined plasma in the water"'', Aprile 2004</ref>, hannosostengono di aver rilevato lapossibili presenzarisultati di alcunereazioni nuovedi specie[[fusione atomichefredda]] sullanella superficiepresenza di materialialcune utilizzatispecie peratomiche taliche esperimenti,si indicatesarebbero comeprodotte possibilisulla risultatisuperficie di reazionimateriali diutilizzati [[fusioneper fredda]]tali esperimenti.
 
Secondo i critici, la quantità di materiale trovato è piuttosto piccola e potrebbe quindi essere dovuta a impurità già presenti nel materiale stesso, impurità che sono emerse sulla superficie del materiale, risultando così rilevabili alla strumentazione, per qualche [[Fenomeni di trasporto|fenomeno di trasporto]].
 
Secondo i sostenitori della Trasmutazione LENR, la quantità didei materialemateriali che vienevengono a formarsi come sottoprodotto della reazione (uno fra tanti è l'[[elio]]), benché piccola, sarebbe comunque sufficientemente abbondante da poter essere individuata con le attuali tecniche di analisi sia all'interno del reattore, che anche nell'ambiente e sulle apparecchiature adiacenti alla cella di reazione, controllando sia prima che dopo gli esperimenti,. ilIl fatto che tali sostanze vengano individuate solo a seguito della reazione e non prima, o almeno in quantità estremamente differenti, confermerebbe, secondo loro, la realtà del fenomeno. Inoltre, viene sostenuto che nel lavoro di Iwamura vi è anche una analisi che dimostra spesso la presenza di specie atomiche con caratteristiche [[Isotopo|isotopiche]] piuttosto rare.
 
==Note==