Elisabetta Fiorillo: differenze tra le versioni

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Dopo aver iniziato giovanissima gli studi di canto con Virginio Profeta, Elisabetta Fiorillo entrò nel [[1980]] nel coro del [[Teatro San Carlo di Napoli]] come [[contralto]], presentando al concorso d'ammissione la [[cavatina]] di Arsace dalla ''[[Semiramide (Rossini)|Semiramide]]'' di [[Gioachino Rossini]]. Lasciato il coro dopo due anni di permanenza, si dedicò quindi al perfezionamento della propria tecnica vocale con il maestro [[Ettore Campogalliani]], il quale concepì il dubbio che la giovane possedesse in effetti una voce da [[soprano]]: "accanto a Romeo dei ''[[I Capuleti e i Montecchi|Capuleti]]'' e [[Il trovatore|Azucena]]", - avrebbe raccontato in seguito la Fiorillo - "studiammo pure i ruoli di [[Norma (opera)|Norma]], [[Aida]] e Margherita del ''[[Mefistofele (opera)|Mefistofele]]''".<ref>E. Fiorillo, ''Il contralto non è morto!'', in Beghelli/Talmelli, pp. 183-186.</ref>
 
Dopo aver anche frequentato la Scuola di musica di [[Fiesole]] e l'Accademia verdiana con [[Carlo Bergonzi]]<ref name="Zop">Zoppi, p. 2</ref> la sua consacrazione si ebbe nel [[1983]] quando conseguì la vittoria nel concorso "Mattia Battistini" di [[Rieti]]. Nell'ambito della stagione prodotta da [[Franca Valeri]] e [[Maurizio Rinaldi]] in connessione con il concorso, alla Fiorillo fu affidato il ruolo di Ulrica in ''[[Un ballo in maschera]]'',<ref name="Zop"/> la prima di una lunga serie di interpretazioni che avrebbero fatto del personaggio della maga uno dei suoi maggiori cavalli di battaglia. Dopo di allora s'è fatta apprezzare in tutto il mondo "per le sue qualità di mezzosoprano drammatico, spiccatamente [[Giuseppe Verdi|verdiano]]", allargando gradualmente il suo repertorio ai ruoli principali scritti dal compositore bussetano per mezzosoprano e contralto: oltre all'Ulrica del debutto, Azucena (''[[Il trovatore]]''), la Principessa d'Eboli (''[[Don Carlos]]''), Amneris (''[[Aida]]''), Mrs Quickly (''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff]]'') e, occasionalmente, anche Preziosilla (''[[La forza del destino]]''), Fenena (''[[Nabucco]]''), e Federica (''[[Luisa Miller]]''). <ref>[http://www.arena.it/it-IT/PersonnelDetailit.html?idpersonnel=10377 Arena di Verona - Biografia]. Il suo accostamento a Preziosilla de ''[[La forza del destino]]'', a Fenena del ''[[Nabucco]]'' e a Federica della [[Luisa Miller]] ha avuto carattere sporadico.</ref>.
 
Ha cantato praticamente in tutte le piazze italiane maggiori e in moltissime delle minori, nonché all'estero: soprattutto in Germania (''[[Deutsche Oper Berlin|Deutsche Oper]]'' di [[Berlino]], ''Staatsoper'' di [[Amburgo]], ''[[Bayerische Staatsoper]]'' di [[Monaco di Baviera]], [[Semperoper]] di [[Dresda]]), Spagna (''[[Teatro Real]]'' di [[Madrid]], ''[[Liceu]]'' di [[Barcellona]], ''Teatro Arriaga'' di [[Bilbao]], ''Teatro Campoamor'' di [[Oviedo]]) e Francia (''Opéra'' di [[Nizza]], ''Opéra du Rhin'' di [[Strasburgo]], ''Opéra'' di Montecarlo), ma anche altrove, dal [[Festival di Salisburgo]], al [[Royal Opera House|Covent Garden]] di [[Londra]] alla ''Otsu Biwako Hall'' di [[Tokio]].<ref name="Arena">[http://www.arena.it/it-IT/PersonnelDetailit.html?idpersonnel=10377 Arena di Verona - Biografia].</ref>