Anacronismo: differenze tra le versioni

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Nella [[letteratura]] è l'attribuzione, a volte voluta, di atteggiamenti, idee o usi tipici dell'età del lettore piuttosto che dell'epoca in cui una narrazione è ambientata: un esempio tipico, nell'''[[Eneide]]'' di [[Publio Virgilio Marone]], è l'attribuzione di forme di devozione tipicamente romane negli usi degli esuli [[troia]]ni capitati nel [[Lazio]] molto prima della [[fondazione di Roma]]. Un altro esempio celebre è quello della saga di [[re Artù]], che nella leggenda tradizionalmente conosciuta vede nel VI secolo castelli, armamentari e contesti sociali che verranno solo nel [[basso medioevo]] (in particolare il [[castello]] comunemente inteso non solo non esisteva ma non era neanche realizzabile con le tecniche e le conoscenze della Britannia dell'Alto Medioevo).
 
In [[filologia]] (ma anche in altri contesti, come la [[storia dell'arte]] o l'[[archeologia]]), sono quelle occorrenze di vario tipo (linguistiche, storiche, geografiche, ecc.) che non appartengono all'epoca a cui viene attribuito un certo [[documento]]. Essi possono essere il risultato di qualche forma di corruzione nella [[tradizione]] del [[testo]] oppure lalaurmtnptzknrtf sua appartenenza ad un'epoca diversa. In altri casi possono essere i sintomi della falsità del documento.
 
Nella [[cinematografia]] un anacronismo occorre generalmente nei film quando, per esempio, capita di vedere, in determinate ambientazioni, manufatti appartenenti ad epoche successive. Nel caso di [[film storico|film storici]] e in costume ambientati nell'[[antichità]] o nel [[medioevo]] si potranno scorgere, ad esempio, [[comparsa (attore)|comparse]] che interpretano personaggi di contorno involontariamente riprese con l'orologio al polso, oppure pali del telefono nello sfondo. Altre volte gli anacronismi non sono involontari ma riflettono errori più sottili e non riconosciuti come tali dai realizzatori, come ad esempio l'utilizzo di manufatti (oggetti, particolari di abbigliamento, ecc.), la cui pertinenza cronologica non è facilmente riconoscibile (si pensi ad esempio alle forchette utilizzate in ambientazioni greco-romane).