Seconda guerra matabele: differenze tra le versioni

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Mlimo pianificò di attendere fino alla notte del 29 marzo 1897, prima luna piena, per prendere [[Bulawayo]] di sorpresa immediatamente dopo la cerimonia chiamata Grande Danza. Egli promise, attraverso i suoi sacerdoti, che se i Ndebele fossero andati in guerra, le pallottole dei coloni si sarebbero mutate in acqua e i priettili dei loro cannoni in uova. Il suo piano era di uccidere tutti i coloni di [[Bulawayo]] in primo luogo, ma non di distruggere la città perché sarebbe servita ancora come [[kraal]] (accampamento) reale per il nuovo re reincarnato [[Lobengula]]. Mlimo decretò che i coloni avrebbero dovuto essere attaccati e cacciati dal paese attraverso il Passo Mangwe, sul margine occidentale delle [[Colline Matobo]], che avrebbe dovuto essere lasciato aperto e incustodito per questa ragione. Scacciati i coloni da Bulawayo, i guerrieri Ndebele e Shona si sarebbero diretti verso l'aperta campagna continuando a massacrare finché tutti i coloni non fossero stati uccisi o costretti a fuggire.
 
Ma parecchi giovani Ndebele erano apertamente ansiosi di andare in guerra e la rivoltà scoppiò prematuramente. Il 20 marzo 1896, i ribelli Ndebele spararono e accoltellarono un agente di polizia indigeno. nei gioni successivi, furonjo uccisi altri coloni e cercatori isolati. [[Frederick Selous]], il famoso cacciatore, aveva appreso di notizie riguardanti coloni che venivano uccisi fuori città ma pensò trattarsi di un problema isolato. Quando SealousSelous apprese la notizia del poliziotto ucciso il 23 marzo 1896, capì che i Ndebele avevavno dato inizio ad una rivolta in grande stile.
 
Circa 2.000 guerrieri Ndebele diedero inizio alla rivolta il 24 marzo 1896. Molti, anche se non tutti, i giovani poliziotti indigeni rapidamente disertarono unendosi ai ribelli. Armati di carabine [[Martini-Henry]], fucili [[Winchester]] a ripetizione, e fucili [[Lee-Metford]], oltre che di vecchie e obsolete, [[assegai]], [[knobkerry]], e [[ascia|asce]], i Ndebele si diressero in aperta campagna. Man mano che le notizie della massiccia rivolta si diffondevano, e gli Shona si univano alla lotta, i coloni cominciarono a dirigersi verso Bulawayo. Nel giro di una settimana, 141 coloni erano stati uccisi in [[Matabeleland]], altri 103 erano stati assassinati in [[Mashonaland]], e centinaia di case, fattorie e miniere erano state date alle fiamme.