Direttore generale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
Le direzioni generali e gli uffici ad esse equiparati (collettivamente designati dal legislatore come ''uffici dirigenziali generali'') si suddividono a loro volta in ''uffici dirigenziali'', diretti da un dirigente e solitamente denominati ''divisioni''.
 
Gli incarichi di direttore generale o di titolare di uffici equiparati sono conferiti, ai sensi dell'art. 19, comma 4, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, con [[decreto del Presidente del Consiglio dei ministri]], su proposta del Ministro competente, a [[dirigente (pubblica amministrazione italiana)#Dirigenti generali|dirigenti della prima fascia]] oppure, in misura non superiore al 70% della relativa dotazione,<ref>Ciò significa, in altri termini, che almeno il 30% dei direttori generali e dei titolari di uffici equiparati devonodeve essere tratticostituito daida dirigenti della prima fascia (detti anche dirigenti generali)</ref> ad altri dirigenti dello Stato o, con contratto a tempo determinato di durata non superiore a tre anni, a persone anche esterne all'amministrazione, che possiedono le qualità professionali indicate nel comma 6 dello stesso articolo (esperienza almeno quinquennale in funzioni dirigenziali in enti ed aziende anche private; particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio in posizioni funzionali previste per l'accesso alla dirigenza; provenienza dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato).
 
=== Aziende sanitarie===