Avanspettacolo: differenze tra le versioni
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{{quote|... una partecipazione che il cinema non potrà mai dargli. Il cinema è lontano, offre un onirico e sublimante sfogo all'immaginario più ardito, mentre l'avanspettacolo riporta con i piedi per terra: le luci del palcoscenico non nascondono le facce della sala, e tra il pubblico e la sala c'è lo strizzar d'occhi di chi capisce e s'inende, e tutto riporta alla materialità pesante, dove il ''fuori'' è vicino, e a esso, alle sue difficoltà, dopo mezz'ora o tre quarti d'ora di rumore e musica e risa dovranno tutti tornare, gli spettaori come gli attori.|''[[Alberto Sordi - L'Italia in bianco e nero]]'', Goffredo Fofi, [[Mondadori]], collana Le Scie, 2004}}
Tra questi attori vi sarebbero stati fra gli altri [[Eduardo De Filippo]], [[Totò]], [[Anna Magnani]], [[Aldo Fabrizi]], [[Erminio Macario]], [[Lino Banfi]].
==Voci correlate==
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