Chierico: differenze tra le versioni

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Proprio a significare questa distinzione rispetto al resto del popolo, gli veniva rasata la parte superiore della testa ([[tonsura]]; per questo motivo anche la parte rasata del capo in alcune regioni d'Italia veniva chiamata "[[chierica]]"). Ampliando ulteriormente il termine, dopo il [[Concilio di Trento]] si diffuse l'abitudine di chiamare chierici tutti i [[seminario|seminaristi]], compresi quelli che non avevano neppure ricevuto la tonsura e che spesso erano ancora bambini.
 
===Nell'Islam===
Sempre per estensione, dalla [[rivoluzione islamica]] in [[Iran]] in poi, storici e giornalisti hanno cominciato a definire ''chierici'' tutti i [[musulmani]] depositari della funzione d'interpretazione dei testi sacri dell'Islam e di quelli a valenza comunque religiosa, malgrado l'assenza formale di un [[clero]] e di un qualsiasi ordine [[sacerdote|sacerdotale]].</br>
Nel mondo [[sciita]], i dotti (''mujtahid'') - [[Hojjatoleslam]] e [[Ayatollah]] - e nel mondo [[sunnita]] gli ''[[ulema]]'', i ''[[faqih|fuqahāʾ]]'' o i ''[[mufti]]'', e tutti quanti si occupano professionalmente delle cosiddette ''scienze religiose'' (''ʿulūm dīniyya''), sono quindi considerati ''lato sensu'' "chierici" musulmani.