Basiliche civili dell'antica Roma: differenze tra le versioni

:Si tratta di una piccola basilica eretta sul [[Celio]]<ref>{{coord|41|53|8.92|N|12|29|48.89|E|display=inline|region:IT_type:landmark}}</ref> e posta sotto il moderno Ospedale militare. Fu costruita alla metà del II secolo, per volere di del ''margaritarius'' (commerciante di perle) Manio Publicio Ilario<ref>{{CIL|6|641}}; {{CIL|6|30973}}.</ref> e destinata al collegio dei dendrofori, un collegio religioso collegato al culto della [[Magna Mater]] e di [[Attis]],<ref>Samuel Ball Platner, ''A Topographical Dictionary of Ancient Rome''. Oxford: 1929, p. 80.</ref> di cui Ilario era ''quinquennalis perpetuus''.<ref>Filippo Coarelli, «I monumenti dei culti orientali in Roma», in ''La soteriologia dei culti orientali nell'Impero romano'', Brill Archive, 1982, ISBN 9789004065017, p. 34.</ref> Il complesso, rimaneggiato nel [[III secolo]], fu abbandonato nel [[VI secolo|VI]], forse in seguito al terremoto del [[618]]. Era parzialmente interrata: dodici gradini profilati in marmo portavano ad un vestibolo con mosaici in bianco e nero, raffiguranti un occhio colpito da una lancia e un anello di uccelli e animali intorno; una soglia raffigurante l'impronta di due piedi, uno entrante l'altro uscente, portava ad una stanza con un bacino e la base di una statua dedicata ad Ilario.<ref>«Basilica Hilariana», in [[Lawrence Richardson, Jr.]], ''A New Topographical Dictionary of Ancient Rome'', JHU Press, 1992, ISBN 9780801843006, p. 52.</ref>