Arcidiocesi di Alba Iulia: differenze tra le versioni
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Con l'avvento degli [[Asburgo]] nel [[1690]] la diocesi di Transilvania fu ripristinata con sede ad Alba Iulia.
Il [[5 giugno]] [[1930]], in seguito al [[concordato]] tra [[Santa Sede]] e governo rumeno, con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''Solemni Conventione'' di [[papa Pio XI]], la diocesi fu sottratta alla giurisdizione [[Metropolia|metropolitica]] degli arcivescovi di [[Arcidiocesi di Kalocsa-Kecskemét|Kalocsa e Bács]], da cui finora era dipesa, e divenne [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Bucarest]].
Il [[22 marzo]] [[1932]] con il decreto ''Cum dioecesis Transilvaniensis'' della [[Congregazione per i Vescovi|Sacra Congregazione Concistoriale]] ha assunto il nome di diocesi di Alba Iulia.
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Durante il periodo comunista, dopo la [[seconda guerra mondiale]], la diocesi subì molte prove tra cui la confisca di tutti i beni, l'incarcerazione del vescovo Márton e di molti dei suoi sacerdoti, il tentativo del Governo di nazionalizzare la diocesi, rendendola indipendente dalla [[Santa Sede]].
Il [[5 agosto]] [[1991]] è stata elevata
== Cronotassi dei vescovi ==
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*{{hu}} [http://www.hhrf.org/gyrke Sito ufficiale] della diocesi
*[http://www.episcopat.ro/bcro/arcidiocesialbaiulia.asp Sintesi storica]
* {{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS%2022%20%5B1930%5D%20-%20ocr.pdf Bolla ''Solemni Conventione''], AAS 22 (1930), pp. 381 e seguenti
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS%2024%20%5B1932%5D%20-%20ocr.pdf Decreto ''Cum dioecesis ''], AAS 24 (1932), p. 146
*{{la}} [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_19900805_albae-iuliensis_lt.html Bolla ''Quod satis'']
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