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Concilio di Costantinopoli I: differenze tra le versioni

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[[File:30-manasses-chronicle.jpg|thumb|410px|Rappresentazione del Primo Concilio di [[Costantinopoli]], miniatura n° 30 della Cronaca di [[Costantino Manasse]].]]
Il '''Primo concilio di Costantinopoli''', tenutosi tra maggio e luglio del [[381]], è considerato il secondo concilio ecumenico dalla [[Chiesa cattolica]], [[Chiesa ortodossa]], [[Anglicanesimo|Chiesa anglicana]] e [[Luteranesimo|Chiesa luterana]].
{{Concilio ecumenico|nome=Primo concilio di Costantinopoli|data=[[381]]|accettato=[[anglicanesimo|anglicani]], [[Chiesa cattolica|cattolici]], [[luteranesimo|luterani]], [[Ortodossia|ortodossi]], [[Vetero-cattolicesimo|vetero-cattolici]] (II)|precedente=[[Concilio di Nicea]] ([[(325)]])|successivo=[[Concilio di Efeso]]|convocato=[[Teodosio I]]|presieduto=[[Melezio di Antiochia]], [[Gregorio Nazianzeno]], [[Nettario]]|partecipanti=150 dalle chiese orientali|argomenti=[[Arianesimo]], [[Eresie_dei_primi_secoli#Apollinarismo|Apollinarismo]], [[Sabellianesimo]], [[Spirito Santo]]|documenti=[[Simbolo niceno-costantinopolitano|Credo niceno]]<br>Sette canoni, di cui tre contestati|scismatici=}}
== Le ragioni del concilio ==
Dopo i [[Concilio di Nicea I|Concilio di Nicea]] del 325 che aveva dichiarato eretico l'[[arianesimo]], accusato di negare la divinità di [[Gesù]], tale dottrina tornò in vigore proprio a [[Costantinopoli]] per opera del suo vescovo, [[Eusebio di Nicomedia]], che riuscì a convincere i successori dell'imperatore [[Costantino I]] ad appoggiare l'arianesimo, rifiutando la linea ortodossa approvata a [[Nicea]] e sostituendo i vescovi niceni con vescovi ariani nelle sedi episcopali dell'Oriente.
Estratto da "https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_di_Costantinopoli_I"