Funzione inversa: differenze tra le versioni
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{{F|matematica|febbraio 2012}}
[[File:Inverse Function.png|thumb|<math>f^{-1}</math>
In [[matematica]], una [[funzione (matematica)|funzione]] <math>f : X \to Y</math> si dice '''invertibile''' se esiste una funzione <math>g : Y \to X</math> tale che
:<math> g(f(x)) = x</math> per ogni <math>x \in X</math>, e
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Viceversa, se <math>f</math> è una biiezione, allora possiamo definirne un'inversa <math>g</math>, stipulando che <math>g(y)</math> sia quell'unico elemento <math>x \in X</math> tale che <math>f(x) = y</math>; infatti tale <math>x</math> esiste per la suriettività, ed è unico per l'iniettività.
=== Inversa destra e inversa sinistra ===
:<math>f\circ g= id_Y</math>.
Con l'[[assioma della scelta]], una funzione ammette un'inversa destra se e solo se è suriettiva.
Una funzione <math>f\colon X\to Y</math> ammette un<nowiki>'</nowiki>'''inversa sinistra''' (in alcuni contesti '''retrazione''') se esiste una funzione <math>h\colon Y\to X</math> tale che
:<math>h\circ f= id_X</math>.
Una funzione ammette un'inversa sinistra se e solo se è iniettiva.
Se <math>f</math> ammette sia un'inversa destra <math>g</math> che un'inversa sinistra <math>h</math>, allora <math>f</math> è invertibile con inversa <math>f^{-1}=g=h</math>:
:<math>h=h\circ id_Y=h\circ(f\circ g)=h\circ f\circ g=(h\circ f)\circ g=id_X\circ g=g</math>.
== Categorie e gruppi ==
[[File:Inverse Functions Domain and Range.png|thumb]]
Nel linguaggio dei gruppi, se <math>f\colon X\to X</math> è invertibile, allora la funzione inversa <math>f^{-1}</math> è l'[[elemento inverso]] di <math>f</math> nel [[gruppo delle permutazioni]] di <math>X</math>.
== Proprietà ==
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Se <math>f:X\to Y</math> e <math>g:Y\to Z</math> sono invertibili, allora l'inversa della loro composizione è data da
:<math>(g\circ f)^{-1}=f^{-1}\circ g^{-1}</math>
cioè si compongono le inverse a ordine invertito.
:<math>(
=f^{-1}\circ g^{-1}\circ g\circ f
=f^{-1}\circ id_Y\circ f
=f\circ f^{-1}
=id_X</math>
e
:<math>(g\circ f)\circ(f^{-1}\circ g^{-1})
=g\circ f\circ f^{-1}\circ g^{-1}
=g\circ(f\circ f^{-1})\circ g^{-1}
=g\circ id_Y\circ g^{-1}
=g\circ g^{-1}
=id_Z</math>
Ad esempio, la funzione
:<math>g\circ f\colon\begin{array}[t]{ccccc}\mathbb{R}&\stackrel{f}{\to}&\mathbb{R}&\stackrel{g}{\to}&\mathbb{R}\\x&\mapsto&3x&\mapsto&3x+5\end{array}</math>
ha come inversa la funzione
:<math>f^{-1}\circ g^{-1}\colon\begin{array}[t]{ccccc}\mathbb{R}&\stackrel{g^{-1}}{\to}&\mathbb{R}&\stackrel{f^{-1}}{\to}&\mathbb{R}\\x&\mapsto&x-5&\mapsto&\frac{1}{3}(x-5)\end{array}</math>
=== Involuzioni ===
Se una funzione è l'inversa di se stessa si dice che è un'[[involuzione (teoria degli insiemi)|involuzione]]. Un esempio
:<math>u
=== Grafico ===
[[File:Inverse Function Graph.png|thumb|I grafici di <math>f</math> e <math>f^{-1}</math> sono simmetrici rispetto alla [[bisettrice]] del primo e terzo quadrante]]
Se <math>f\colon X\to Y</math> è invertibile, allora per ogni coppia <math>(x_0,y_0)\in X\times Y</math> sono equivalenti le affermazioni
* <math>(x_0,y_0)</math> appartiene al grafico di <math>f</math>, <math>\Gamma(f)=\{(x,y)\in X\times Y\mid y=f(x)\}</math>
* <math>(y_0,x_0)</math> appartiene al grafico di <math>f^{-1}</math>, <math>\Gamma(f^{-1})=\{(y,x)\in Y\times X\mid x=f^{-1}(x)\}</math>
Infatti ogni funzione <math>f\colon X\to Y</math> è una relazione <math>R</math> tra i due insiemi <math>X</math> e <math>Y</math>, che può essere identificata con l'insieme delle coppie che sono in relazione, <math>R=\{(x,y)\in X\times Y\mid xRy\}</math>, ovvero con il grafico della funzione. La relazione inversa è semplicemente la simmetrica, <math>ySx</math> se e solo se <math>xRy</math>; dunque
:<math>
In particolare, per [[funzione di variabile reale|funzioni di variabile reale]], il [[grafico di una funzione|grafico]] della funzione inversa <math>f^{-1}</math> è [[riflessione (geometria)|simmetrico]] del grafico di <math>f</math> rispetto alla "diagonale" <math>y=x</math> ovvero la retta bisettrice del primo e del terzo quadrante.
=== Derivata ===
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== Formula per l'inversa ==
Se una funzione è espressa come [[composizione di funzioni|composizione]] di funzioni invertibili, allora la sua inversa può essere ricavata come descritto nel [[#composizione di funzioni|relativo]] paragrafo.
In particolare, si può ottenere rapidamente un'espressione esplicita per la funzione inversa ricordando che <math>y=f(x)</math> è equivalente a <math>x=f^{-1}(y)</math>. Dunque è sufficiente esprimere <math>x</math> in funzione di <math>y</math>
Per esempio, l'inversa della funzione
:<math>f\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}&\to&\mathbb{R}\\x&\mapsto&(2x+8)^3\end{array}</math>
può essere determinata esplicitamente ricavando
:<math>\begin{align}
y & = (2x+8)^3 \\
\sqrt[3]{y} & = 2x + 8 \\
\sqrt[3]{y} - 8 & = 2x \\
\
\end{align}</math>
Quindi
:<math>f^{-1}\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}&\to&\mathbb{R}\\y&\mapsto&\frac{1}{2}\sqrt[3]{y-8}\end{array}</math>
In ogni caso è necessario definire una funzione inversa: la sottrazione, la divisione e l'estrazione di radice applicate ell'esempio precedente sono definite come le funzioni inverse rispettivamente della somma, della moltiplicazione e dell'elevamento a potenza. Se una funzione invertibile non è esprimibile come composizione di funzioni delle quali sono già state definite le funzioni inverse, allora la funzione inversa non potrà essere espressa come composizione di inverse note e dovrà essere definita ''ex-novo''.
Ad esempio, la funzione
:<math>f\colon\begin{array}[t]{ccc}[-1,\infty[&\to&[-e^{-1},\infty[\\x&\mapsto&xe^x\end{array}</math>
ha un'inversa definita appositamente: il [[funzione W di Lambert|logaritmo prodotto]].
== Funzione inversa parziale ==
[[File:Inverse Square Graph.png|thumb|
Ogni funzione può essere "resa" biiettiva, quindi invertibile, restringendo il suo dominio e il suo codominio, ovvero sostituendo ad essa una nuova funzione con dominio e codominio "più piccoli" e che mantiene una parte delle associazioni.
Ad esempio, è sempre possibile restringere il dominio ad un singolo elemento <math>x</math> ed il codominio al singolo elemento <math>y=f(x)</math>: la funzione così definita,
:<math>\tilde{f}\colon\begin{array}[t]{ccc}\{x\}&\to&\{y\}\\x&\mapsto&y\end{array}</math>
è invertibile:
:<math>\tilde{f}^{-1}\colon\begin{array}[t]{ccc}\{y\}&\to&\{x\}\\y&\mapsto&x\end{array}</math>.
Con questo procedimento si ottiene una funzione diversa da quella di partenza, e le sua funzione inversa non è funzione inversa della funzione originale. Poiché su alcuni elementi si comporta come una funzione inversa, viene considerata una '''inversa parziale'''.
=== Iniettività ===
Ogni funzione può essere "resa" iniettiva restringendo il suo dominio: se nel dominio sono presenti due elementi <math>x_1\neq x_2</math> tali che <math>f(x_1)=f(x_2)</math>, allora la funzione non può essere iniettiva. "Togliendo" <math>x_1</math> o <math>x_2</math> dal dominio, quest'ostacolo viene eliminato.
Ad esempio, la funzione
:<math>f\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}&\to&\mathbb{R}\\x&\mapsto&x^2\end{array}</math>
non è iniettiva, ma la funzione
:<math>\tilde{f}\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}^+&\to&\mathbb{R}\\x&\mapsto&x^2\end{array}</math>
è iniettiva.
Non esiste un'unica restrizione del dominio che renda iniettiva la funzione: per ogni coppia di elementi <math>x_1\neq x_2</math> tali che <math>f(x_1)=f(x_2)</math>, si può scegliere di escludere dal dominio <math>x_1</math>, o <math>x_2</math>, o entrambi.
Nell'esempio indicato, si ottengono funzioni iniettive anche prendendo come dominio <math>\mathbb{R}^-</math>, o <math>[-1,0]\cup[2,3]</math>.
Nel caso di funzioni reali continue, dove sia possibile applicare una nozione di continuità e di separazione, si usa scegliere come dominio un intervallo massimale e parlare di ''rami'' della funzione, e viene convenzionalemnte scelto un '''ramo principale'''.
=== Suriettività ===
Ogni funzione può essere "resa" suriettiva restringendo il suo codominio: se nel codominio è presente un elemento <math>y</math> che non è immagine di alcun elemento del dominio, allora la funzione non può essere suriettiva. "Togliendo" <math>y</math> dal codominio, quest'ostacolo viene eliminato.
Ad esempio, la funzione
:<math>f\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}&\to&\mathbb{R}\\x&\mapsto&x^2\end{array}</math>
non è suriettiva, ma la funzione
:<math>\tilde{f}\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}&\to&\mathbb{R}^+\\x&\mapsto&x^2\end{array}</math>
è suriettiva.
Non esiste un'unica restrizione del codominio che renda suriettiva la funzione, ma esiste un'unica restrizione massimale, che contiene tutte le altre: l'[[immagine (matematica)|immagine]], ovvero l'insieme di tutte le immagini degli elementi del dominio,
:<math>\text{Im}(f)=f(X)=\{f(x)\mid x\in X\}</math>.
=== Biiettività ===
Combinando i due metodi indicati, ovvero restringendo tanto il dominio quanto il codominio di una funzione, questa può essere resa sia iniettiva che suriettiva, ovvero biiettiva (e di conseguenza invertibile).
Ad esempio, la funzione
:<math>f\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}&\to&\mathbb{R}\\x&\mapsto&x^2\end{array}</math>
non è invertibile, ma la funzione
:<math>\tilde{f}\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}^+&\to&\mathbb{R}^+\\x&\mapsto&x^2\end{array}</math>
è invertibile.
== Funzione inversa generalizzata ==
Non tutte le funzioni sono invertibili, ma ad ogni elemento del codominio può essere associata la sua [[controimmagine]] (o ''fibra''), indicata talvolta con [[abuso di notazione]]
:<math>f^{-1}(y)=f^{-1}(\{y\})=\{x \in X\mid f(x)=y\}</math>
Quest'associazione definisce una funzione, detta '''funzione inversa generalizzata''', tra il codominio e l'[[insieme delle parti]] del dominio
:<math>f^{-1}\colon\begin{array}[t]{ccc}Y&\to&\mathcal{P}(X)\\y&\mapsto&\{x\in X\mid f(x)=y\}\end{array}</math>
== Inversa come relazione ==
Ogni funzione è una [[relazione (matematica)|relazione]] tra due insiemi, ed è invertibile nel senso delle relazioni: <math>xRy</math> se e solo se <math>ySx</math>.
La relazione inversa non è una funzione, se la funzione di partenza non è invertibile.
Se però la funzione di partenza è suriettiva, allora per ogni elemento <math>y\in Y</math> del codominio esiste almeno un elemento del dominio <math>x\in X</math> tale che <math>y=f(x)</math>, ovvero <math>x=f^{-1}(y)</math>. Questo elemento non è necessariamente unico, se <math>f</math> non è iniettiva. In questo caso <math>f^{-1}</math> non è una funzione (non è ''univoca''), ma è una ''funzione multivoca'', o ''[[multifunzione]]''.
== Voci correlate ==
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