Ducati 748: differenze tra le versioni

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La Ducati inizia la produzione della 748 nel 1994 derivandola dalla [[Ducati 916|916]], con lo scopo di creare una moto di minore cilindrata e di maggior accessibilità per il pubblico, pur mantenendo la stessa ciclistica ed il telaio della moto di cubatura superiore. Caratteristiche di questo modello sono quelle tradizionali dei modelli Ducati: telaio a traliccio di tubi e motore bicilindrico (sempre da tradizione Ducati il nome della moto fà riferimento alla cilindrata da 748 [[cm³]]). Nei vari cicli di produzione numerose furono le versioni poste in commercio della 748: la 748 Biposto, la 748 SP, la 748 Strada, la 748 SPS, la 748, la 748 S e la 748 R.
 
== Carriera agonistica ==
Con la 748 R opportunamente modificata, la [[Ducati Corse|Ducati]] prese parte al [[mondiale Supersport]] dalla prima edizione fino al 2002 ottenendo: 10 vittorie, 19 [[pole position]], 11 [[giri veloci]] e 31 piazzamenti a podio. [[Paolo Casoli]] del team Gio.Ca.Moto vinse nel 1997 la prima edizione del [[mondiale Supersport]] (ancora non ufficialmente riconosciuto dalla [[Federazione Internazionale di Motociclismo]], pertanto definito Supersport World Series) e la [[Ducati Corse|Ducati]] il titolo costruttori. Oltre a Casoli anche [[Fabrizio Pirovano]], [[Stéphane Chambon]] e [[Ruben Xaus]] realizzarono vittorie in gare del mondiale con questo modello. In precedenza in tre occasioni piloti dotati della 748 vinsero il titolo europeo Supersport: nel 1995 [[Michael Paquay]], nel 1996 [[Fabrizio Pirovano]] (entrambi con il [[team Alstare]]) e nel 1997 [[Angelo Conti (motociclista)|Angelo Conti]].