Gaio Melisso: differenze tra le versioni
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Fu poeta e commediografo comico. In questa veste inventò il genere comico da lui stesso definito ''trabeata''<ref>http://www.treccani.it/vocabolario/tag/trabeata/</ref>, terzo genere comico dopo la [[palliata]] di soggetto greco, e la [[togata]] genere romano.
Tali generi prendevano il nome dalle vesti indossate dagli attori: nelle
di soggetto romano <ref>''A. Sansi, Storia di Spoleto'', Vol. VIII - Accademia Spoletina,1972</ref>. [[File:Teatro Caio Melisso di Spoleto.JPG|thumb|Facciata del Teatro Caio Melisso di Spoleto]] Fu anche grammatico e bibliotecario di fiducia dell'[[imperatore]] [[Augusto]] presso la sua corte, con il compito di organizzare la biblioteca del [[Portico di Ottavia]]<ref>[[Svetonio]], gramm.,21 - riportato in: Horst Blanck, ''Il libro nel mondo antico'', Ed. Dedalo, 2008</ref>.▼
L'intera opera di Caio Melisso è andata completamente perduta. Al suo nome è stato dedicato nel [[1880]] il seicentesco ''Nobile Teatro'' in Piazza [[Duomo di Spoleto]].▼
▲Fu anche grammatico e bibliotecario di fiducia dell'[[imperatore]] [[Augusto]] presso la sua corte, con il compito di organizzare la biblioteca del [[Portico di Ottavia]]<ref>[[Svetonio]], gramm.,21 - riportato in: Horst Blanck, ''Il libro nel mondo antico'', Ed. Dedalo, 2008</ref>.
▲Al suo nome è stato dedicato nel [[1880]] il seicentesco ''Nobile Teatro'' in Piazza [[Duomo di Spoleto]].
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