Simone Boccaccini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Collegamenti esterni: categoria semivuota sostituita da Categoria:Terroristi italiani
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: decenni secondo il manuale di stile e modifiche minori
Riga 20:
}}
 
Componente dell'[[Organizzazioni armate di sinistra in Italia|organizzazione armata di sinistra]] denominata [[Nuove Brigate Rosse]], venne rinviato a giudizio e poi condannato, in via definitiva, a ventuno anni di reclusione per l'omicidio del [[diritto del lavoro|giuslavorista]] [[Omicidio di Marco Biagi|Marco Biagi]], avvenuto il [[19 marzo]] [[2002]], a [[Bologna]].
 
==La rapine==
Operaio e dipendente del [[Comune di Firenze]], impegnato nel sindacato di base, frequentatore del centro sociale ''Cpa'' e militante nell'area dell'autonomia toscana, in passato Boccaccini viene segnalato alle forze dell'ordine per un solo precedente per spaccio di sostanze stupefacenti, risalente al [[1984]].
 
Nota alla [[Digos]] era anche la sua amicizia con Luigi Fuccini (ex fidanzato della brigatista [[Nadia Desdemona Lioce]]) e Fabio Matteini, entrambi arrestati negli [[anni Novanta1990|anni novanta]] e subito proclamatisi prigionieri politici e appartenenti ai ''Nuclei Comunisti Combattentiìì.
 
Il [[5 dicembre]] [[2002]] partecipa ad una rapina di autofinanziamento avvenuta nell'ufficio postale di via Tozzetti a [[Firenze]] replicata, il [[6 febbraio]] [[2003]], in un altro ufficio postale fiorentino, quello di via Torcicoda.
 
Il nucleo che le porta a termine sarebbe diventato, da li a poco, il nuovo ''gruppo toscano'' di appoggio per le azioni terroristiche delle [[Nuove Brigate Rosse]].<ref>[http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/cronaca/brigaterosse3/arrepisa/arrepisa.html Pisa, arrestati due presunti Br nuovo colpo alla colonna toscana - La Repubblica, 24 febbraio 2004]</ref>
Riga 39:
 
==I processi e le condanne==
Rinviato a giudizio assieme ad altre sedici persone per l'[[omicidio di Massimo D'Antona]] avvenuto a [[Roma]], il [[20 maggio]] [[1999]], la [[Corte d'Assise]], l'[[8 luglio]] [[2005]], lo assolve in primo grado dall'accusa di concorso nell'omicidio e lo condanna a cinque anni di reclusione ritenendolo responsabile solo di associazione sovversiva.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/07/09/processo-antona-tre-ergastoli-per-morandi.html Processo D' Antona, tre ergastoli per Morandi, Mezzasalma e la Lioce - La Repubblica, 09 luglio 2005]</ref>
 
Nell'ultimo grado di giudizio, il [[28 giugno]] [[2007]], la Cassazione conferma sostanzialmente la condanna definitiva, condannandolo a cinque anni e otto mesi di reclusione.<ref>[http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/cassazione-dantona/cassazione-dantona/cassazione-dantona.html Omicidio D'Antona, tre ergastoli confermati dalla Cassazione - La Repubblica]</ref>