Igor' Fëdorovič Stravinskij: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>''Histoire du soldat'' è un'opera da camera in cui Stravinskij fonde tutte le esperienze accumulate fino ad allora, dall'[[impressionismo]] alla [[politonalità]], dal [[cabaret (spettacolo)|cabaret]] al [[jazz]], genere in cui il compositore si interessò anche nella strumentazione, sostituendo il sassofono al fagotto, considerato più penetrante (nel 1918 compose anche ''[[Ragtime]] per undici strumenti''); l'ambientazione dell'opera è stata accostata da alcuni al cubismo: sono state trovate analogie proprio tra l'evoluzione dei linguaggi di Stravinskij e di [[Pablo Picasso|Picasso]], accostando il periodo russo-impressionista del compositore ai periodi rosa e blu del pittore.
 
''Al contagio non sfuggì lo stesso Igor Stravinskij, che aveva manifestato senza riserve la sua attra­zione per il [[ragtime]] più autentico. L'influsso su Stravinskij si palesa maggiormente nella sua '''Histoire du soldat''' e forse ancor di più nel suo '''Ragtime per undici strumenti''' e in '''Piano Rag Music''' del 1919: brano –quest’ultimo- che il grande pianista russo [[Arthur Rubinstein]] rifiutò di suonare, anche se scritto e pensato per lui dall’autore, perché troppo percussivo per la propria indole''<ref>[[Gildo De Stefano]], [[Ragtime]], [[Jazz|jazz]] & dintorni, [[Milano]] 2007 - Capitolo: ''Le influenze sugli autori della vecchia Europa''</ref>
 
=== Il periodo neoclassico ===