Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria: differenze tra le versioni

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Il '''Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria''', noto più semplicemente come '''Testo Unico della Finanza''' (abbreviato '''TUF''') è la principale fonte normativa italiana in materia di finanza.<br />
E' stato emanato con il decreto legislativo [[24 febbraio]] ]]1998]] n. 58, che ha sostituito la previgente normativa in materia.
 
Il TUF è entrato in vigore il [[1º luglio]] [[1998]].
 
==Genesi e obiettivi==
Il [[Parlamento]], con la Legge[[legge comunitaria]] per il [[1994]] (n°. 52/1996), agli articoli 8 e 21 delegava il [[Governo]] ad emanare, entro due anni, un Testo unico di coordinamento della normativa in materia di intermediazione finanziaria. A tal fine il Governo nominò una commissione tecnica presieduta dall'allora [[Direttore generale]] del [[Ministero del Tesoro]] [[Mario Draghi]] (per questo il Testo unico sulla finanza è talora ricordato come ''Legge Draghi'') che elaborò il progetto poi confluito nel Decreto legislativo 58/1998.
 
Le linee guida nella stesura del TUF sono state:
 
* La realizzazione di una legislazione semplice in modo da fissare, nella normativa primaria, solo i principi generali, lasciando, i dettagli tecnici, ai regolamenti e, ove possibile, all'autoregolamentazione dei mercati e degli intermediari finanziari.
* Il rafforzamento dei meccanismi di governance delle società, precisando meglio i compiti dei diversi organi societari e specificando gli obblighi informativi, a tutela del mercato e degli azionisti di minoranza, senza, tuttavia, limitare l'autonomia contrattuale o impedire all'impresa di produrre ricchezza.
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* [[Società di gestione del risparmio]]
* [[Consob]]
* [[Mario Draghi]]
 
== Collegamenti esterni ==