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Riga 3: Per [[abuso edilizio]] s'intende un [[reato]] penale che consiste nel realizzare un [[intervento edilizio]] senza permesso di costruire o senza dichiarazione di inizio attività. == Fattispecie == Si verifica quando si consegue un'opera edilizia, che può essere sia una costruzione su suolo non edificabile, o su suolo edificabile ma senza approvazione, o un ampliamento del volume o della superficie, o qualsiasi modifica alla sagoma di un edificio preesistente in assenza di completa autorizzazione amministrativa. Nel reato viene compreso anche il cambio di destinazione d'uso, privo di autorizzazione. Se l'abuso non risulta in contrasto con le norme urbanistiche territoriali e le leggi dello stato, può essere sanato tramite un permesso di costruire in sanatoria (Legge n. 47 del 28/02/85) e relativa sanzione economica. Per abusi antecedenti al 1942 non vi è obbligo di sanatoria. Un eventuale fenomeno di diffusa perpetrazione del reato di abuso edilizio tale da assumere una particolare ed incisiva rilevanza sociale e politica viene definito [[abusivismo edilizio]].<ref>{{cita web\|url=http://www.informazionetecnica.it/index.php?option=com_glossary&id=19\|titolo=definizione tecnica "abuso edilizio"\|accesso=15 dicembre 2012}}</ref><ref>{{cita web\|url=http://www.lavorincasa.it/articoli/in/normative/abusi-edilizi/\|titolo= considerazioni sull' abuso edilizio\|accesso=15 dicembre 2012}}</ref>▼ Si verifica quando si consegue un'opera edilizia, che può essere sia una costruzione su suolo non edificabile, o su suolo edificabile ma senza approvazione, o un ampliamento del volume o della superficie, o qualsiasi modifica alla sagoma di un edificio preesistente in assenza di completa autorizzazione amministrativa. Nel reato viene compreso anche il cambio di destinazione d'uso, privo di autorizzazione. Se l'abuso non risulta in contrasto con le norme urbanistiche territoriali e le leggi dello stato, può essere sanato tramite un permesso di costruire in sanatoria (Legge n. 47 del 28/02/85) e relativa sanzione economica. == Sanatoria == ▲Si verifica quando si consegue un'opera edilizia, che può essere sia una costruzione su suolo non edificabile, o su suolo edificabile ma senza approvazione, o un ampliamento del volume o della superficie, o qualsiasi modifica alla sagoma di un edificio preesistente in assenza di completa autorizzazione amministrativa. Nel reato viene compreso anche il cambio di destinazione d'uso, privo di autorizzazione. Se l'abuso non risulta in contrasto con le norme urbanistiche territoriali e le leggi dello stato, può essere sanato tramite un permesso di costruire in sanatoria (Legge n. 47 del 28/02/85) e relativa sanzione economica. Per abusi antecedenti al 1942 non vi è obbligo di sanatoria. Un eventuale fenomeno di diffusa perpetrazione del reato di abuso edilizio tale da assumere una particolare ed incisiva rilevanza sociale e politica viene definito [[abusivismo edilizio]].<ref>{{cita web\|url=http://www.informazionetecnica.it/index.php?option=com_glossary&id=19\|titolo=definizione tecnica "abuso edilizio"\|accesso=15 dicembre 2012}}</ref><ref>{{cita web\|url=http://www.lavorincasa.it/articoli/in/normative/abusi-edilizi/\|titolo= considerazioni sull' abuso edilizio\|accesso=15 dicembre 2012}}</ref> ==Note== Line 17 ⟶ 22: * [[Ecomostro]] {{Portale~~\|architettura~~\|diritto\|architettura}}▼ [[Categoria:Edilizia\|A]] [[Categoria:Reati]] ▲{{Portale\|architettura\|diritto}}

Abuso edilizio: differenze tra le versioni