Gneo Domizio Corbulone: differenze tra le versioni

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Essendo divenuto uno dei più grandi generali del tempo, si era attirato l'odio dello stesso Nerone, perché il suo potere e la sua influenza sull'esercito era grande e, se si fosse messo alla testa di un'insurrezione, facilmente sarebbe diventato imperatore.
Sembra però che lui non avesse mai nutrito un tale pensiero nei riguardi di Nerone, e tale fedeltà fu proprio Nerone a ricompensarla con la morte, accusandolo di aver aderito alla congiura antineroniana del genero [[ArmioAnnio Vinciano]]; lo richiamò in [[Grecia]] e diede ordini per la sua esecuzione. Saputo del fato che lo attendeva, Corbulone si immerse la spada nel petto esclamando: "Axios!" (Io sono degno)
 
Nel [[70]] sua figlia [[Domizia Longina]] andò sposa a [[Domiziano]].