August Boeckh: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZéroBot (discussione | contributi)
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo id:Philipp August Böckh
fix
Riga 2:
|Nome = August
|Cognome = Boeckh
|PostoCognomeVirgola=correttamente '''August Böckh'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Karlsruhe
Line 18 ⟶ 19:
 
==Biografia==
Dopo gli studi secondari nel ''Gymnasium'' della [[Karlsruhe|città natale]], nel [[1803]] si recò all'[[Università "Martin Lutero" di Halle-Wittenberg|università di Halle-Wittenberg]] per studiare [[teologia]] con [[Friedrich Schleiermacher|Schleiermacher]].

L'incontro con [[Friedrich August Wolf|Wolf]], che in quel periodo insegnava ad [[Halle (Saale)|Halle]], suscitò il suo entusiasmo per gli studi classici, cosicché abbandonò la [[teologia]] per la [[filologia]], divenendo col tempo il miglior allievo di Wolf.

Nel [[1807]], ottenne a [[Università di Heidelberg|Heidelberg]] l'abilitazione all'insegnamento e poco dopo fu nominato professore straordinario. Nel [[1811]] si trasferì all'[[Humboldt Universität|Università di Berlino]], dove venne nominato [[professore]] di [[oratoria|eloquenza]] e di lettere classiche, lavorando a stretto contatto con [[Wilhelm von Humboldt]] e rivestendo la carica di preside e di rettore. Rimase a [[Berlino]] per il resto della sua vita.

La città di Berlino gli ha dedicato la ''Böckhstraße'', nel [[Graefekiez]], nel quartiere di ''Kreuzberg''.
 
Nel [[1814]] fu nominato membro della ''[[Accademia delle scienze prussiana|Königlich Preußische Akademie der Wissenschaften]]'' (Reale Accademia Prussiana delle Scienze), di cui per fu molto tempo segretario. Parecchi brani contenuti nelle ''Kleine Schriften'' furono composti durante lo svolgimento di quest'ultima funzione.
 
Böckh perfezionò e diffuse le idee di [[Friedrich August Wolf|Wolf]] riguardo alla [[filologia]]. Rifiutando la vecchia idea della filologia come conoscenza esatta delle parole, e in polemica con [[Gottfried Hermann]], egli concepì la filologia come conoscenza [[storia|storica]] e [[filosofica|filologica]] dell<nowiki>'</nowiki>[[antichità]] nel suo complesso (''totius antiquitatis cognitio''). In questa prospettiva studiò la musica degli antichi greci, inaugurando così un vero e proprio filone di studi.
 
In un saggio in [[lingua latina|latino]] del [[1822]] (''Gesammelte kleine Schriften'', i) Böckh divise il campo della filologia in cinque parti:
# ricerca negli atti pubblici, con una conoscenza di tempi e luoghi, in istituzioni civili ed anche in legge;