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SONO POVERO HO 2 BAMBINI DEVO MANGIARE
{{Divisione amministrativa
|Nome=Livigno
|Panorama=Panoramic Livigno.jpg
|Didascalia=
|Bandiera=Livigno-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Livigno-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Sondrio
|Amministratore locale=Damiano Bormiolini<!-- nome, cognome SENZA titoli-->
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=16/05/2011<!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=46
|Laion Lombardy, Italy).svg
|Latitudine minuti=32
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=10
|Longitudine minuti=8
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=1.816
|Superficie=210.79
|Note superficie=
|Abitanti=6068
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 luglio 2011.
|Aggiornamento abitanti=31-07-2011
|Sottodivisioni=[[Trepalle]]
|Divisioni confinanti=[[Pontresina]] (CH-GR), [[Poschiavo]] (CH-GR), [[S-chanf]] (CH-GR), [[Valdidentro]], [[Zernez]] (CH-GR), [[Zuoz]] (CH-GR)
|Codice postale=23030
|Prefisso=[[0342]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=014037
|Codice catastale=E621
|Targa=SO
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=livignaschi
|Patrono=[[santa Maria|santa Maria Nascente]]
|Festivo=[[8 settembre]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Livigno (province of Sondrio, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Livigno nella provincia di Sondrio
|Sito=http://www.comune.livigno.so.it/
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== Geografia ==
[[File:Livigno 087.jpg|thumb|200 px|left|Tipica baita livignasca]]
Livigno è una località della [[Valtellina]]. Il paese si snoda lungo la strada che percorre per oltre 15&nbsp;km l'intera valle attraversata dal torrente [[Spöl]] (anticamente denominato Aqua Granda) che convoglia le proprie acque verso l'[[Eno (fiume)|Eno]] (Inn) e da questo al [[Danubio]]. Livigno è quindi uno dei [[Comuni appartenenti alla Repubblica Italiana non compresi nella Regione geografica italiana|comuni italiani non appartenenti a bacini idrografici italiani]]. Per questa peculiare situazione nel territorio nazionale, di un affluente al bacino del [[Danubio]], l'[[Italia]], in base alla convenzione di Belgrado del 1948, ha il diritto di partecipare alle conferenze internazionali sulla navigazione del [[Danubio]] e le imbarcazioni italiane non pagano i diritti di navigazione19one sino al [[Mar Nero]] compreso. Lo [[Spöl]] scorre per metà del suo tratto iniziale nella [[Val di Livigno]] e per l'altra metà scorre nell'[[Engadina]], in [[Svizzera]]. Il pericoloso passaggio dello Spöl in un vallone strettissimo, ripido e scosceso tra le due parti, il corso superiore e l'inferiore, storicamente è stato accesso di fondo valle per Livigno di difficilissima percorrenza, spiega il relativo isolamento che la [[Val di Livigno]] ha subìto in passato. Gli altri due accessi sono valichi montani ad alta quota.
 
Nel suo territorio è compresa la frazione di [[Trepalle]], che si sviluppa fino a 2250 metri [[s.l.m.]] Tale quota ne fa l'abitato permanente più alto d'[[Europa]], nonché una tra le più fredde località italiane.
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Durante le ondate di freddo più intenso il termometro può precipitare fino ai -28°, durante le giornate estive più calde la temperatura non supera generalmente i +23°/+24°.
 
A Livigno sono attive due [[stazione meteorologica|stazioni meteorologiche]] gestite in collaborazione con il [[Centro Meteorologico Lombardo]], una alla Forcola e una in località Teola.<ref>[http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=5238&ContentType=Stazioni Dati della Stazione Meteo di Forcola]</ref><ref>[http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=3240&ContentType=Stazioni Dati della Stazione Meteo di Livigno-Teola]</ref>
Un'altra stazione meteorologica si trova in località Trepalle.
 
È raggiungibile dal resto del territorio nazionale dalla [[Valtellina]] attraverso il [[Passo del Foscagno]], (mantenuto di norma aperto tutto l'anno), percorrendo la [[Strada statale 301 del Foscagno]]; oppure dalla [[Svizzera]] tramite la [[Forcola di Livigno]] passando per la [[Valle di Poschiavo]] (transitabile solo in estate). L'accesso di fondo valle è possibile attraverso il tunnel stradale [[Munt La Schera]], dall'[[Engadina]]. Il tunnel di circa 3,5&nbsp;km di lunghezza è a corsia unica (senso unico alternato), a pagamento di pedaggio. Il tunnel collega la parte bassa ed alta dello Spöl evitando il tratto impraticabile del torrente.
 
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[[File:Livigno&LagoDelGallo.JPG|thumb|200 px|right|Livigno ripresa in lontananza dalla confluenza della Spöl nel Lago del Gallo]]
 
Nell'ottavo secolo il territorio passò di proprietà dal Convento dei Cappuccini alla Comunità di Bormio in cambio di una botte di vino. Verso il 1300 si individuano i primi elementi storici di residenti stabili ed organizzati: essi ottengono dai vicini Grigioni il permesso di vendere sui loro mercati i loro prodotti agricoli, in cambio ottengono l'autorizzazione ad importare polvere nera e sale, esenti dai dazi applicati ad altri confinanti. I rapporti sociali, economici e politici erano prevalenti verso l'area del canton Grigioni anziché verso i padroni di Bormio, con i quali era in atto un contenzioso permanente. L'isolamento geografico condizionava ogni possibilità di progresso, benessere e crescita culturale. Non di meno si intrattenevano rapporti sociali con la valle dell’Engadina anche per la maggior facilità degli accessi: esistevano scambi di denaro, mediante prestiti e depositi; l'assistenza sanitaria in Livigno si appoggiava prevalentemente ai medici svizzeri perché ritenuti più esperti dei mali e delle cure in uso a quei tempi; gli scambi di merci avvenivano fra Livigno e la valle engadinese. La lana prodotta dalle tante pecore allevate in Livigno si trasportava a Tubre per venderla ai mercanti che rifornivano i lanifici della Repubblica di Venezia. La via di percorrenza era la Valle del Gallo, l'Alpe del Gallo, il Giufplan e giù per la Val Monastero. Dalla stessa strada arrivavano il sale, la polvere nera, le patate e la farina, mentre dalla Forcola, Val Poschiavo e Tirano arrivavano i cereali e il vino. I trasporti avvenivano col "brozz" (carro a dueValue ruote a trazione animale) e col "bast" (basto da carico per muli e cavalli). Nel 1600-1700 in diversi momenti gli abitanti di Livigno riuscirono ad ottenere e mantenere diverse forme di concessioni e autonomie di fatto, soprattutto sugli scambi di merci in esenzione dai dazi, sui sentieri di percorrenza e sulle fonti d'acquisto. Verso la fine del 1700 l'Impero d'Austria riconobbe ufficialmente le autonomie e le franchigie della Comunità di Livigno. Nel 1805 il Comando Napoleonico di Morbegno riconobbe ufficialmente le franchigie di Livigno.
[[File:Livigno 084.jpg|thumb|200 px|left|Lapide che ricorda la missione alleata Spokane in appoggio ai partigiani di Giustizia e Libertà]]
Questo decreto fute contenuto nei serbatoi dei veicoli medesimi (quindi si può fare un pieno senza particolari limiti) oppure in taniche omologate aventi capienza non superiore a 10 litri, pena severe sanzioni.
Questo decreto fu prontamente riconfermato dall'Impero d'Austria nel 1818. Da quest’ultima data iniziò l'attività politica dell'Amministrazione Pubblica di Livigno a tutela delle proprie franchigie, dei propri contingenti di importazione e di esportazione in esenzione dai dazi. Nei tempi della controriforma Bormio fu presidiata dai Gesuiti a difendere il cattolicesimo contro le infiltrazioni dei protestanti e Livigno si trovò in mezzo, tra i protestanti svizzeri e i Gesuiti di Bormio, con le complicazioni del caso. Nel 1914 l'esercito italiano costruì e aprì la strada di collegamento Bormio-Livigno. Nel 1960 iniziò un limitato movimento turistico, ma fu solo dopo il 1968, a seguito della costruzione del bacino del Gallo, che si aprì la strada verso i mercati del nord attraverso il Tunnel Munt La Schera che di fatto diede inizio allo sviluppo turistico della località. Nel 1960 ne fu ottenuto il riconoscimento formale della CEE. Per molti decenni andò avanti un contenzioso fra le autorità amministrative provinciali e l'Amministrazione di Livigno per l'assistenza sanitaria: quelli chiedevano la nomina d'un medico italiano, questi continuavano a nominare medici svizzeri, non riconosciuti dall'autorità italiana. Nel 1972 vi furono l'istituzione dell'IVA e il relativo riconoscimento ufficiale della sua esenzione per la zona extra doganale di Livigno.
 
== Territorio franco ==
Il [[comune]] di Livigno gode dello status di [[zona extradoganale]], in forza della Legge 17 luglio 1910, n. 516 (GU n. 180 del 02/08/1910), ed è pertanto esente da alcune imposte, come ad esempio l'[[IVA]]. Questo status, comune anche alla vicina località engadinese di [[Samnaun]], ha favorito lo sviluppo turistico a partire dalla fine degli anni Cinquanta. Le origini della zona franca risalgono alle speciali deroghe che la comunità locale riuscì ad ottenere, sin dal [[1538]] dalla [[Bormio|Contea di Bormio]], successivamente confermate da normative e convenzioni succedutesi nel corso dell'[[Ottocento]] e del [[XX secolo|Novecento]].
 
I prezzi delle merci vendute a Livigno sono esenti IVA. Chi visita Livigno trova conveniente l'acquisto di tabacchi, zucchero e alcoolici, nonché merci di maggior pregio di cui occorre verificare la convenienza (profumi, orologi ecc.), le merci acquistate devono rimanere entro i limiti stabiliti dalle tabelle doganali. È pure conveniente il rifornimento di carburante: si noti che è possibile esportare solo il carburante contenuto nei serbatoi dei veicoli medesimi (quindi si può fare un pieno senza particolari limiti) oppure in taniche omologate aventi capienza non superiore a 10 litri, pena severe sanzioni.
 
La particolare situazione doganale ha creato una situazione anomala di "turismo commerciale" cioè di un rilevante trasferimento di persone che si spostano prevalentemente per acquistare a prezzi più favorevoli. Tale situazione è anche evidente nella alta densità, struttura e dimensione dei negozi.
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== Cultura ==
=== Feste ===
==== ''Ghibinèt'' ====
Il termine Ghibinèt (probabilmente dal tedesco ''Gabe Nacht'') designa l'epifania livignasca e dell'alta Valtellina (gabinàt).
I bambini entrano nelle case dicendo: "Bondì, ghibinèt!" e le persone contraccambiano con dolciumi e piccoli doni.
 
==== ''Carnàl'' ====
Il carnevale livignasco segue la tradizione occidentale, per cui è animato da carri allegorici, maschere e giochi popolari, quali il palo della cuccagna e competizioni agonistiche; peculiarità del ''carnàl da livìgn'' è la presenza dei ''sonét'', che nonostante il termine non hanno a che fare col sonetto, ma che si trattano di componimenti in versi di stampo satirico.
 
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=== Sci ===
Livigno è il paese di nascita dell'ex campionessa di sci [[Daniela Zini]], la quale vinse una medaglia di bronzo a [[Mondiali di sci alpino 1982|Campionati Mondiali di sci alpino di Schladming del 1982]] ed è altresì il paese dove vive, da sempre, l'ex campione di sci [[Giorgio Rocca]], nel cui palmarès si segnalano finora la medaglia di bronzo ai [[Mondiali di sci alpino 2003|Mondiali di sci alpino del 2003 a St. Moritz]], le due medaglie di bronzo ai Mondiali di Bormio, la Coppa del Mondo di slalom speciale 2006 e undici vittorie in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]].
Sono originari
Sono originarie di Livigno anche le olimpioniche di [[XX Giochi olimpici invernali|Torino 2006]] [[Katia Zini|Katia]] e [[Mara Zini]], vincitrici della medaglia di bronzo nello [[short track]] (staffetta 3000&nbsp;m). Infine non bisogna dimenticare [[Marianna Longa]], atleta della nazionale di [[sci di fondo]].
 
=== Ciclismo ===
* [[7 giugno]] [[1972]]: la [[Parabiago]]-Livigno, 16<sup>a</sup> tappa del [[Giro d'Italia 1972|55º Giro d'Italia]] si conclude con la vittoria del belga [[Eddy Merckx]].
* [[22 maggio]] [[2005]]: la [[Egna]]-Livigno, 14<sup>a</sup> tappa del [[Giro d'Italia 2005|88º Giro d'Italia]] si conclude con la vittoria del [[colombia]]no [[Ivan Parra]].
 
* Nel [[2005]] è sede dei [[Campionato del mondo di mountain bike|Campionati del mondo di mountain bike]].
 
=== Scacchi ===
In settembre a Livigno si svolge un importante e prestigioso Torneo Internazionale di Scacchi (Livigno Chess Open) organizzato dal Circolo Scacchistico cittadino "Amos Cusini", giunto nel 2012 alla terza edizione il torneo richiama scacchisti da tutto il mondo. A vincere il torneo nel 2010 è stato il Grande Maestro russo Igor Naumkin , nel 2011 il Grande Maestro russo Sergey Volkov e nel 2012 il Grande Maestro italiano [[Alberto David]].
 
=== Automobilismo ===
Il pilota di rally [[Gianluigi Galli]] è nato e risiede in questa località ed è stato fino al 2008 il portacolori dell'Italia nel WRC World Rally Championship (Campionato Mondiale Rally).
Ogni anno nella periferia della città si svolge un corso intensivo di guida in condizioni pessime ovvero ghiaccio e neve organizzato dalla [[Porsche]].
 
== Idrografia ==