Uomo di medicina: differenze tra le versioni

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Il termine "gente di medicina" (''medicine people'') è comunemente usato nelle comunità native nordamericane. Per esempio, quando Arwen Nuttall ([[Cherokee]]) del [[National Museum of the American Indian]] scrive: "La conoscenza posseduta dal ''medicine people'' è un privilegio, e sovente rimane all'interno di particolari famiglie."<ref name="nmai">National Museum of the American Indian. ''Do All Indians Live in Tipis?'', Washington DC, Smithsonian Institution, 2007. ISBN 978-0-06-115301-3.</ref>
[[File:Ten-sqúat-a-way.jpg|thumb|left|250px|"Porta aperta, detto anche "il Profeta" o "il profeta degli [[Shawnee]]".]]
I nativi nordamericani tendono a essere abbastanza riluttanti a discutere di questioni mediche o di medicina popolare con i non-nativi. In alcune culture, la gente non discute mai di simili argomenti coi nativi di altre [[tribù]]. In numerose tribù, inoltre, gli anziani sciamani non si aspettano si faccia loro pubblicità in alcun modo. Come Nuttall scrive: "Domande a un nativo su credenze o cerimonie religiose sono spesso viste con sospetto".<ref name="nmai"/> Un esempio appropriato su questo aspetto era il laccio di medicina [[Apache]], o ''[[Izze-kloth]]'', la cui funzione e le cui modalità d'uso da parte degli anziani sciamani [[Apache]] erano un mistero per gli [[etnologi]] del [[XIX secolo]], perché "''gli Apache considerano tali lacci talmente sacri che agli stranieri non è consentito vederli, tanto meno toccarli e parlare di essi''."<ref name="ref69jeviq">{{CitationCita pubblicazione | titletitolo=Annual report of the Bureau of American Ethnology to the secretary of the Smithsonian Institution, Issue 9 | authorautore=Smithsonian Institution, Bureau of American Ethnology | publishereditore=Government Printing Office, United States Government, 1892 | isbn= | url=http://books.google.com/books?id=C5MqAAAAMAAJ | quote=''... There is probably no more mysterious or interesting portion of the religious or 'medicinal' equipment of the Apache Indian, whether he be medicine-man or simply a member of the laity, than the 'izze-kloth' or medicine cord ... the Apache look upon these cords as so sacred that strangers are not allowed to see them, much less handle them or talk about them ...''}}</ref>
[[File:Black Elk.jpg|thumb|right|200px|Il celebre [[Alce Nero]] (Hehaka Sapa in lingua lakota), ''pʿejúta wicʿaša'' degli [[Oglala]], ritratto con sua figlia e sua moglie tra il 1890 e il 1910.]]
La versione del 1954 del ''Webster's New World Dictionary of the American Language,'' rifletteva la inadeguata percezione di base di quelle persone che usavano a quel tempo il termine "Uomo di medicina": "un uomo che si presume abbia poteri soprannaturali di curare malattie e controllare gli spiriti". In effetti, ogni definizione finiva con non spiegare appropriatamente ciò che erano questi "medici popolari" per le loro comunità, riferendo invece il consenso di osservatori socialmente e psicologicamente estranei che tentavano di categorizzare questi individui. Il termine "uomo/donna di medicina", come il termine [[Sciamanesimo|"sciamano"]], sono criticati dai nativi nordamericani, come pure da altri specialisti del campo della [[storia delle religioni]] e dell'[[antropologia culturale]].