Cratere (vaso): differenze tra le versioni
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*'''Cratere a colonnette''' (in greco ''kelébe''), di origine [[Corinto|corinzia]], con corpo di forma globulare, corto piede svasato, largo collo e orlo piatto e sporgente. Le anse, la cui forma ha dato il nome al tipo, sono costituite da due elementi cilindrici verticali che partono dal corpo e sono uniti superiormente da una sporgenza sagomata dell'orlo.
*'''Cratere a volute''', di origine [[Laconia|laconica]], adottato da ceramisti [[attica|attici]] e diffuso tra il 570 a.C. e il [[IV secolo a.C.]], a forma di anfora con corto piede e ampio collo svasato. distinto dalla spalla, caratterizzato dalle anse verticali che si impostano sulla spalla e arrivano oltre l'orlo dove formano una visibile voluta. Un esempio celebre è il [[vaso François]].
*'''Cratere a calice''', si diffonde a partire dalla seconda metà del VI secolo e presenta il corpo con parte inferiore a profilo convesso e ampia parte superiore svasata, e piccole anse leggermente oblique impostate nella parte inferiore.
*'''Cratere a campana''', a forma di campana rovesciata e con orlo svasato, rialzato su piede con corto stelo e con due piccole anse orizzontali nella parte superiore del corpo, diffuso dall'inizio del [[V secolo a.C.]]
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