Kondratij Selivanov: differenze tra le versioni
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{{Quote|Datemi dunque la mia spada, ché tagli con la destra la testa del serpente. <ref>In Andrej Sinjavskij, ''Op. cit.'', p.442</ref> }}
Egli era convinto che il sesso fosse la fonte di ogni male e che il contatto [[ascetismo|ascetico]] con Dio si potesse raggiungere con la [[flagellazione]] e l'auto[[castrazione]] sull'esempio di [[Origene]] ([[185]]– [[254]]) che in giovane età, secondo quanto riferiva [[Eusebio di Cesarea]] <ref>Historia eccl., VI, 8</ref>, si era autoevirato rispondendo all'esortazione del versetto del [[Vangelo di Matteo]]: «...e vi sono eunuchi che si sono fatti eunuchi da se stessi, per il regno dei cieli,» <ref>Vangelo di Matteo 19, 12</ref> <ref>
Secondo Selivanov, probabilmente già castrato prima dell'incontro con Akoulina <ref>A. Sinjavskij, ''Op. cit.'' p.446</ref> Dio aveva creato i primi esseri umani senza attributi sessuali ma [[Satana]] aveva profuso in loro pensieri lascivi che avevano mostruosamente trasformato il loro corpo dotandolo del [[pene]], simbolo del serpente tentatore che andava estirpato:
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