Hermann Buhl: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 28:
Nel 1955 Buhl fece la sua comparsa a [[Macugnaga]] per salire la famosa parete Est del [[Monte Rosa]]. Compì una solitaria al Silbersattel 4515m, il colle più alto delle Alpi aperto tra le punte Dufour e Nordend e discese a [[Zermatt]] dove era atteso per un convegno. Più tardi disse: "dovevo arrivare a Zermatt e volli farlo dall'ingresso più degno".
 
Con il compagno [[Kurt Diemberger]] effettuò poi nel [[1957]] la prima ascensione, sempre senza ossigeno, del [[Broad Peak]] (8047 {{m s.l.m.}}, nel [[Karakorum]]), diventando così il primo salitore di due ''8000''.<ref name=buhl /><ref name=kurten>K. Diemberger, ''Summits and Secrets''</ref> Per motivi organizzativi, la spedizione si trovò senza portatori prima del campo base; Buhl ne approfittò per reimpostare l'organizzazione della spedizione, affrontando la salita come se si fosse trattato di un'ascensione nelle [[Alpi Occidentali]], senza appoggi esterni, senza ossigeno supplementare e con attrezzatura relativamente leggera. Questo stile venne definito dallo stesso Buhl "stile delle Alpi occidentaliOccidentali", ed aprì la strada a quello che successivamente venne definito "[[stile alpino]]".<ref name=buhl /><ref name=kurten />
 
Proprio mentre con lo stesso Diemberger pochi giorni dopo saliva sul [[Chogolisa]] (7645 {{m s.l.m.}}, sempre nel Karakorum), il crollo di una cornice nevosa provocava la sua tragica morte. Nonostante le ricerche, il corpo non venne mai ritrovato.<ref name=buhl /><ref name=kurten />