[[File:Marmo-pentelico.jpg|thumb|right|Esempio di marmo pentelico]]
Il '''marmo pentelico''' è un [[marmo]] bianco a grana fine, può assumere tenui tonalità di giallo oro, talvolta con brillanti venature verdastre, caratteristico della [[Grecia]]<ref>{{Treccani |Pentelicopentelico |Pentelico |v=sì |accesso=13 febbraio 2013 }}</ref><ref>{{cita web |http://www.isprambiente.gov.it/it/museo/collezioni/collezioni-litomineralogiche/lito-reperti/marmo-pentelico |Marmo pentelico |13 febbraio 2013 |editore=[[ISPRA]]}}</ref>.
La cava più importante (se non l'unica), dalla quale venne prelevato il materiale per la costruzione dei templi appartenenti all'[[Acropoli di Atene]], trada cui ilsi [[Partenone]] e molti altri,estrae si trova a circa 5 km a nord-est di Atene, da cave aperte nel versante est del [[monte Pentelico]]<ref>{{pdf}} {{cita web |autore=Maura Medri |http://www.archeologiametodologie.com/lezioni/architettura/03_Il%20marmo_e_la_pietra_Tip_Marmi.pdf |Tipi di Marmi |pagina=13 |13 febbraio 2013 }}</ref>, e questo marmo è stato usato per la costruzione del [[Partenone]], dei [[propilei]] e dell'[[Eretteo]] sull'[[Acropoli di Atene]]<ref>{{cita web |http://www.marmicusmar.it/storia_marmo.php |Le origini del marmo |13 febbraio 2013 }}</ref>.
Questo marmo non venne solo utilizzato dai greci ma anche dai [[antica Roma|roma]]ni, ad esempio nel [[tempio di Giove Ottimo Massimo]] sul [[Campidoglio]], ed è tuttora in estrazione. La diffusione di questo marmo si deve non solo alla diffusione dell'arte e dell'architettura greca nella zona del [[mar Mediterraneo]] ma anche al pregio ed al colore.
