Strage di Ciaculli: differenze tra le versioni

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|obiettivo=alcuni uomini delle [[forze dell'ordine]]
|nazione=ITA
|luogo=[[Ciaculli]]
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|esecutori=ignoti
|sospetti= [[Tommaso Buscetta]], [[Pietro Torretta]] e [[Michele Cavataio]]
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Questa guerra vide le uccisioni di importanti boss mafiosi: [[Salvatore La Barbera]], [[Cesare Manzella]] e Salvatore Gambino. Vittime innocenti di un attentato ad un mafioso locale, caddero invece Pietro Cannizzaro e Giuseppe Tesauro rimasti uccisi dall'esplosione di un'auto imbottita di [[tritolo]] a [[Villabate]].
 
Il [[30 giugno]] [[1963]], poche ore dopo quest'ultimo attentato, a seguito di una telefonata alla questura di [[Palermo]], avvisante della presenza sospetta di un'auto una pattuglia di [[carabinieri]] si recò sulla strada provinciale 37 che collega [[Gibilrossa]] a [[Ciaculli]] rinvenendo una [[Alfa Romeo Giulietta (1955)|Alfa Romeo Giulietta]] abbandonata con le portiere aperte. Sospettando che si trattasse di un'[[autobomba]] venne chiamata una squadra di artificieri. Questi ispezionarono l'auto e tagliarono la miccia di una bombola trovata all'interno e quindi dichiararono il cessato allarme<ref> Giovanni Venezia Ciaculli, ''La strage dimenticata'' in [http://www.ilpungolo.com/leggi-tutto.asp?NWS=NWS4871 Il pungolo] </ref>. Viceversa l'apertura del bagagliaio da parte del tenente Mario Malausa, comandante della tenenza di Roccella, causò l'esplosione della grande quantità di [[tritolo]] ivi contenuta.
 
Le investigazioni ipotizzarono un mancato attentato preparato dallada cosca[[Tommaso LaBuscetta]], Barbera[[Pietro Torretta]] e [[Michele Cavataio]] contro il rivale boss di Ciaculli [[Salvatore "Ciaschiteddu" Greco|Salvatore Greco]], tuttaviama nessuno venne mai rinviato a giudizio; nel [[1984]] [[Tommaso Buscetta]], divenuto un [[collaboratore di giustizia]], si discolperà e dichiarerà che soltanto Cavataio era responsabile della strage<ref>http://www.viandante.it/sito24/work/00MAFIA/Anni%201960/Mafia%201963.php</ref>.
Si ipotizza che per questa guerra mafiosa con autobombe i boss mafiosi possano aver utilizzato come consulenti artificieri esperti dell'[[Organisation armée secrète|OAS]], reduci della stagione di attentati con autobombe in [[Algeria]] durante la tentata repressione della insurrezione algerina nel [[1962]].<ref> Mike Davis, ''History of the Car Bomb'', [[8 luglio]] [[2007]] in [http://www.uruknet.info/?p=34337 uruknet] </ref>
Altre indagini ed ipotesi giornalistiche conclusero che l'obiettivo della strage dovesse essere il tenente Malausa a causa di un rapporto che aveva consegnato alla magistratura riguardante gli intrecci fra politica locale e [[mafia]].