Cosa nostra: differenze tra le versioni

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Il [[5 maggio]] [[1971]] i Corleonesi assassinarono a Palermo il procuratore [[Pietro Scaglione]] perché impegnato in inchieste su Cosa nostra: per la prima volta nel [[dopoguerra]] la mafia colpiva un magistrato in Sicilia.
 
Nel [[1973]] [[Leonardo Vitale]], "uomo d'onore" della famiglia mafiosa di [[Altarello (quartiere di Palermo)|Altarello di Baida]] in preda ad una crisi mistica, si presentò alla questura di Palermo e denunciòfece i bossnomi corleonesidi Salvatore[[Totò Riina e Bernardo Provenzano]], il capomafia palermitano [[MicheleVito GrecoCiancimino]] e il[[Pippo politico Vito CianciminoCalò]], si autoaccusòautoaccusandosi di vari delitti e descrisse la struttura di Cosa nostra:, eravenendo considerato il primo "[[pentitismo|pentito]]" della storia della mafia. Però Vitale non venne creduto e venne rinchiuso per dieci anni in un manicomio criminale perché dichiarato "insano di mente". Dimesso dal manicomio, venne ucciso nel [[1984]].
 
=== Seconda guerra di mafia ===