Manufatto: differenze tra le versioni
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{{Commonscat|Archaeological objects}} |
Da spostare a Manufatto. Il sostantivo "artefatto" non esiste nemmeno in italiano, mentre l'aggettivo ha un senso del tutto estraneo alla voce: l'errore nasce da "artifact" (vedi Aiuto:Traduzioni/Glossario dei falsi amici della lingua inglese#A) |
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{{Sposta|Manufatto|Come [[Discussione:Artefatto|fatto notare da più persone]], il sostantivo "artefatto" non esiste nemmeno nella lingua italiana. Esiste invece come aggettivo, ma con significato totalmente estraneo alla voce: ''contraffatto'', falsificato'', ecc.. La voce si confonde con l'inglese "artifact" che è un "[[Falsi amici nella lingua inglese|falso amico]]" (la cosa è detta anche, con fonte autorevole, nel [[Aiuto:Traduzioni/Glossario dei falsi amici della lingua inglese#A|falsi amici della lingua inglese]]}}
{{nota disambigua|descrizione=altri significati|titolo=[[Artefatto (disambigua)]]}}
Un '''
In un [[Martello (tecnologia)|martello]], ad esempio, è evidente la ragione per la quale esiste una estremità pesante. Una pietra al contrario deve la sua forma a cause naturali, quali [[Terremoto|terremoti]], rotolamenti, frane, onde ecc.
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Dal punto di vista evolutivo, l'''[[Homo habilis]]'', ad esempio, possedeva questa capacità solo a livello embrionale: la costruzione di [[Utensile|utensili]] complessi (come [[Ascia|asce]], falcette e raschiatoi), oltre al possesso della motricità fine, presuppone una capacità immaginativa, ossia un'idea del prodotto che è anteriore alla sua esecuzione. Reperti di questo tipo, trovati in grandi quantità nei siti archeologici, sono riconosciuti come prodotto di un'attività di tipo creativo perché rispetto a tutti gli altri sassi sono il risultato di un'arte. Un grado di intelligenza creativa che, seppur basso, dà un vantaggio competitivo rispetto alle altre specie con cui condivide l'ambiente. L'accrescersi in ''[[Homo Erectus]]'' e ''[[Homo sapiens]]'' di abilità cognitive immaginativo/creative porterà alla costruzione di artefatti sempre più complessi.
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== Caratteristiche degli artefatti ==
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I criteri definiti, inquadrati all'interno delle concezioni psicologiche del funzionamento mentale, aiutano a comprendere come si formano i programmi motori destinati ad utilizzare gli artefatti di una stessa specie, quand'anche si presentino con fogge differenti come le penne o le [[Caffettiera|caffettiere]] o come sia possibile riconoscere gli oggetti da particolari prospettive o in contesti inusuali.
Il concetto di riconoscimento e/o l'[[usabilità]] di un
== Bibliografia ==
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* U. Neisser. ''Cognition and Reality. Principles and Implications of Cognitive Psychology''. San Francisco, W.H. Freeman Company, 1976.
==Altri progetti==
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{{Portale|archeologia|psicologia}}
[[Categoria:Oggetti]]
[[Categoria:Reperti archeologici]]
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