La regina di Venere: differenze tra le versioni

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== Trama ==
A causa di un avaria dell' [[astronave]] sulla quale una spedizione terrestre viaggia attraverso gli spazi siderali, alcuni [[astronauti]] precipitano rovinosamente sul pianeta [[Venere nella fantascienza|Venere]].
 
Fortunosamente sopravvivono, e fanno loro malgrado conoscenza della [[regina]] Yllana, una feroce e spietata [[despota]] che governa con pugno di ferro una società di tipo [[matriarcato|matriarcale]], composta da sole donne, peraltro tutte molto giovani, procaci e attraenti.
 
La regina, bellissima anch' essa, ha però il volto travisato da una particolare [[maschera]] dorata, che indossa perennemente, poichè il suo volto è stato in passato sfigurato dagli effetti delle [[radiazioni]] nucleari, e ha fatto dell' odio nei confronti del [[sesso maschile]] la sua unica e imprescindibile ragione di vita.
 
Con un futile pretesto fa quindi prigionieri tutti i membri della spedizione terrestre, e li fa condannare a morte, poichè rei di appartenere all' altro sesso.
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Inaspettatamente in loro soccorso giunge però Talleah, una bellissima venusiana che si è invaghita di un prigioniero, membro della spedizione. Talleah sobilla allora una rivolta contro la feroce Yllana, che riesce a detronizzare, ponendo anche fine al suo regno.
 
I membri della spedizione terrestre ovviamente sopravvivono e, godendo della piacevole compagnia di uno stuolo di bellissime donne, per più di un anno rimangono in attesa della spedizione che partita dalla [[Terra]] li raggiunga, li recuperi, e li riconduca sul [[pianeta]] natio.
 
== Produzione ==
{{Citazione necessaria|Nel film si riutilizzano, riciclandoli, i [[costumi]] e le [[uniformi]] adoperati nel precedente film fantastico di successo ''[[Il pianeta proibito]]'' (1956), incluso il pastrano nero del Professor Morbius.{{Citazione necessaria}}
 
== Critica ==
{{q|Fantasioso come un fumetto degli anni '50, il film, detestato dalla critica, può aver avuto presa sul pubblico per la vivacità dei colori, per la presenza delle giovani venusiane dal bell'aspetto e, appunto, per la sua bizzarra ingenuità [...] Sembrerebbe quasi una divertita parodia del copione di una tragedia greca. I costumi dei protagonisti ed il set ci richiamano alla memoria quelli del ''[[Il pianeta proibito|Pianeta proibito]]''.|Fantafilm<ref>{{fantafilm|1951/58-1}}</ref>}}
 
== CuriositàNote ==
<references/>
Nel film si riutilizzano, riciclandoli, i [[costumi]] e le [[uniformi]] adoperati nel precedente film fantastico di successo ''[[Il pianeta proibito]]'' (1956), incluso il pastrano nero del Professor Morbius.{{Citazione necessaria}}
 
== Voci correlate ==
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==Collegamenti esterni==
*{{fantafilm|1951/58-1}} (fonte utilizzata)
* {{Imdb|film|0052104|Queen of Outer Space}}